Si sente male, Grazia accetta una trasfusione di sangue. Le figlie l’abbandonano

Grazia Di Nicola si sottopone a trasfusioni di sangue per stare bene, ma le sue figlie per questo se ne vanno di casa. Afferenti ai seguaci di Geova le ragazze non avrebbero voluto che la madre accettasse le trasfusioni.

La salute viene prima di tutto. Questo è quello che i nostri genitori ci hanno da sempre insegnato e invece per Grazia Di Nicola non è stato così. La donna, di 48 anni, vive in provincia di Salerno a Colliano e ora si ritrova a casa senza le sue tre figlie che hanno rispettivamente: 30, 25 e 21 anni. Il motivo? La donna avrebbe commesso un atto che contraddice quanto professato dalla sua religione. Grazia è un Testimone di Geova, così come la sua famiglia, e tale comunità non accetta l’idea delle trasfusioni di sangue, perché nell’Antico e nel Nuovo Testamento si ordina di astenersi da quest’ultimo.

Grazia, abbandonata dalle figlie per una trasfusione - Leggilo

Grazia però si è ammalata qualche tempo fa e i medici le hanno consigliato sin da subito delle trasfusioni di sangue che avrebbero giovato alla sua salute, ma la donna inizialmente si è rifiutata. Dinanzi all’aggravarsi delle sua situazione fisica e l’insistenza da parte dei medici ad adoperarsi fin da subito per contrastare il problema, la donna si è decisa a ricevere le trasfusioni. La conseguenza di quest’atto è stato l’allontanamento delle sue figlie dalla casa in cui hanno abitato, come riportato da Fanpage. La donna oggi dice “sono sola e disperata“, perché non solo l’intera comunità religiosa dei Testimoni di Geova ha preso le distanze da lei ma anche le sue stesse figlie. A queste ultime rivolge il suo accorato appello: “Papà, il vostro fratellino ed io vogliamo solo essere sicuri che stiate bene“. Rispettiamo le vostre decisioni in campo religioso, questo è fuori discussione. Ma voi rendetevi conto del nostro dolore, voi sapete il bene che vi vogliamo, chiamateci”. Al di là di tutto, la donna è preoccupata soprattutto perché non sa al momento dove si trovano le sue figlie e vorrebbe quantomeno sapere se stanno bene. Dichiara: “Non è normale per un genitore che ha cresciuto con sacrifici i propri figli non sapere dove si trovino, non so che cosa fare, spero che riescano a capire quanto stiamo soffrendo per loro e si facciano vive.

Fonte: Fanpage

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