Ha dell’incredibile la storia che arriva da Philadelphia e che riguarda Matthew Aimers, giovane sposo, finito in manette il giorno delle sue nozze.
Sposi che non si presentano all’altare; altri che si sposano e poi impazziscono dopo poche ore. Il protagonista di questa brutta storia ha 31 anni e in queste settimane la foto scattata al suo matrimonio ha fatto il giro del web. Il motivo? Non certo il suo essere fotogenico. Matthew Aimers, questo il suo nome, è stato arrestato nello stesso giorno delle nozze, come riportato dal New York Post.
Matthew ha abusato sessualmente di una cameriera minorenne che lavorava nel ristorante dove si stava svolgendo il ricevimento. Durante la festa di nozze, tenutasi al Northampton Valley Country Club di Philadephia, l’uomo ha cercato di avvicinare la giovane, con molta insistenza e offrendole addirittura dei soldi. Ma quando la ragazza ha rifiutato i 100 dollari, lui si è innervosito e ha deciso poco dopo di seguirla in bagno. Qui, lontano dagli occhi indiscreti della neo-moglie e dei convitati, si è consumata la violenza. La cameriera, è riuscita poco dopo a liberarsi e fuggire.
Lo sposo, dopo la violenza, ritornato in sala, ha cominciato ad inveire violentemente contro alcune persone presenti al ricevimento, aprendo una vera e propria rissa. La polizia, chiamata da alcuni invitati, non è riuscita subito a placare il suo animo. Anche gli agenti, accorsi sul posto, sono stati infatti insultati a più riprese. Ristabilito l’ordine, l’uomo è stato ammanettato e portato via, sotto gli occhi ancora increduli della sposa.
Matthew sarebbe potuto essere oggi uno sposo felice, ma si trova invece a dover affrontare un processo per rispondere non solo dell’accusa di abuso sessuale ai danni di una minorenne, ma anche di aggressione e resistenza all’arresto. Mercoledì l’uomo durante la prima udienza, ha contestato ogni accusa e si è definito innocente. Riuscirà a dimostrare la veridicità delle sue affermazioni? L’impresa è alquanto ardua.
Fonte: New York Post