“La Rolls Royce è una macchina” con queste parole Achille Lauro rimanda indietro il tapiro di Striscia e risponde a Valerio Staffelli che lo definisce un ex pusher.
Uno scambio di battute al vetriolo quello che ha visto protagonisti l’inviato di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli, e il cantante in gara alla 69esima edizione del Festival di Sanremo, in garacon la canzone “Rolls Royce”. Il motivo?
Secondo il programma satirico di Canale 5 il testo della canzone parla chiaro, anche perché vengono menzionate tutte le grandi star che hanno fatto uso di droga. Va considerato poi che “Rolls Royce”, titolo della canzone, è proprio il marchio presente sulle pasticche. Un messaggio grave che attraverso l’artista arriverebbe dritto ai giovani. Staffelli si è presentato, così, dinanzi al 28enne:
“Siamo venuti a portarle il tapiro perché ha portato a Sanremo una canzone che è un inno all’ecstasy.” Il cantante con un certo nervosismo ha subito replicato, dicendo all’inviato di Striscia di essere mal informato, ma quest’ultimo ha così incalzato:
“Io sono informatissimo, lei è un esperto di ecstasy e di droga, ha fatto il pusher e adesso dice che non conosce l’ecstasy?”.La reazione di Lauro è stato altrettanto forte. Dopo aver definito ridicole e surreali le affermazioni di Staffelli ha respinto il tapiro con queste parole: “Invece di inventare queste scemenze per avere pubblicità, dovresti pensare a quello che c’è dietro la musica e i sacrifici. Ma quale droga! Rolls Royce è una macchina. Tu sei una persona che sopprime la cultura in Italia, un ignorante e meriti il tapiro per essere il tonno più grande d’Italia”.
A quel punto Staffelli lo scorta fino alla macchina nell’invano tentativo di rilasciargli il tapiro.
Il giovane era stato già al centro di diverse polemiche nei giorni scorsi, proprio per il testo della sua canzone. Don Mazzi si era scagliato in particolare contro Baglioni per aver permesso che una canzone sulla droga arrivasse a Sanremo. Anche il Ministro degli interni Matteo Salvini si era espresso criticamente sulla performance di Lauro, sottolineando in particolare il suo ammiccamento proprio quando veniva citata la Roll Royce, anche secondo lui il riferimento ella droga era più che mai evidente.
Sa da un lato dunque ci sono le polemiche dall’altro bisogna constare che dopo essersi fatto conoscere dal grande pubblico con la sua partecipazione a Pechino Express nel 2017, il rapper romano continua a riscuotere grandi consensi soprattutto tra i giovani.
Fonte: Striscia La Notizia
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