“All’Italia serve il ritorno di Mario Monti, sostenuto dai militari”

Un Governo Monti, come quello “benedetto” da Re Giorno. Un altro. Un governo definitivo, per salvare l’Italia. Da cosa, viene da chiederselo. Ma, intanto, abbiamo sentito anche questa.

Mario Monti e i militari, il Governo auspicato da Pansa - Leggilo

Ieri sera, durante il programma de la 7 Piazza Pulita di Corrado Formigli il gioranlista Giampaolo Pansa ha auspicato l’arrivo di un governo tecnico in stile Mario Monti sostenuto con la forza dai militari. Il giornalista è passato agli onori della cronaca come il revisionista storico della Resistenza, per il suo libro “il sangue dei vinti” che tante polemiche scatenò alla sua uscita. Colpevole per la sinistra di aver sdoganato il Fascismo con i suoi libri sui crimini commessi dai partigiani, adesso spera in un governo, di fatto, militare.

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Insomma vorrebbe ribaltare il risultato delle urne del 4 marzo scorso e sostituirlo con un governo tecnico possibilmente a guida “tecnica”. Dice Pansa: ” Serve un governo di tecnici sostenuto dai militari” – il conduttore Formigli ha un sussulto e scoppia a ridere per contenere l’imbarazzo – ” serve un nome come Mario Monti che è un nome in grado di tranquillizzare e avere cura di quella poca democrazia rimasta in Italia” – nei giorni scorsi, in altre sedi aveva fatto il nome di Mario Monti i come possibile traghettatore dopo un eventuale caduta del governo. Prosegue poi Pansa-“vogliamo stare a discutere se Salvini si salverà dal processo o meno? O se Di Maio, mostrando questa specie di teca con la prima card con il regalo fatto a chi non lavora, più che altro perchè non ha voglia di lavorare, diciamolo… E allora da questo punto di vista non abbiamo speranze. L’unica speranza è trovare, dentro le forze pulite di questo paese, quel poco o tanto di energia che consenta di mettere nell’angolo e di cacciare un Governo come questo”.

Ma Pansa non si ferma qui, prosegue dicendo: ” Questo è un governo di terroristi, non è un governo di centrodestra banale come nella normale politica dell’alternanza, questo è un governo che vuole fare piazza pulita dell’Italia, della sua democrazia e delle sue possibilità di avere un futuro” – continua dicendo – “è inutili parlare della differenza tra Conte e Salvini o DiMaio, SIAMO SULL’ORLO DI UN BARATRO È QUESTA LA SOLA VERITÀ”

Alessandro Signorini

Fonte: Piazza Pulita

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