Fabrizio Corona contro le Istituzioni: “Non c’è pace senza giustizia, Marco Vannini come Stefano Cucchi”
“Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza pace”. E’ questa la frase che si legge sul profilo Instagram di Fabrizio Corona, l’ex fotografo dei vip, da poco scarcerato, in merito al processo per l’omicidio di Marco Vannini. La sentenza di qualche giorno fa ha lasciato tutti senza parole, in primis la mamma del ragazzo, che in aula si è scagliata duramente contro i giudici.
Certi processi, si sa, diventano casi mediatici. Attorno alle sentenze si coalizza l’opinione pubblica, e i processi aprono uno spartiacque, tra difensori e accusatori. Anche la sentenza definitiva di Corona non fu priva di polemiche. C’era chi ne sosteneva l’innocenza, e c’era chi considerava la pena inflitta troppo grave per i reati commessi. C’era chi, paragonandolo a un assassino, ne sminuiva gli atti. Ribaltando la prospettiva, però, si può dire che forse in quel caso la giustizia fece il suo corso. Diversamente da quanto è stato fatto con il processo Vannini.
Corona ha espresso il suo dissenso condividendo un post: uno sfondo nero, una scritta in bianco, e l’hashtag, in basso, con il nome e cognome del ragazzo. Poi, ha ribadito il punto in un’Instagram Stories: “Ho seguito il processo con molta attenzione, ho visto cosa è successo in aula. Purtroppo non posso esprimere quello che penso veramente, ma posso solo dire che sto con la famiglia Vannini e con Marco, anche se non c’è più”.
“Ho visto la madre molto combattiva” – ha proseguito Corona – “quindi la invito a continuare a lottare: la sentenza non è definitiva, c’è ancora la Cassazione e ci sono casi, come quello di Stefano Cucchi, che ci insegnano che non si deve mai smettere di lottare per ciò che è giusto. Cerchiamo solo giustizia e verità nei nostri cuori, non vendetta”.
Il caso Vannini sta riempiendo le pagine dei social. Il sostegno arriva a gran voce da vip, giornalisti, e dalle Istituzioni stesse. Nessuno se la sente di tacere. Intanto, atteso tra due settimane l’incontro tra Marina Conte, la mamma di Marco, e il Ministro della Giustizia Bonafede. La donna ha chiesto che il processo venga riaperto.