Scende dall’auto per salvare un gufo. Viene travolta e uccisa da un auto in corsa.
Sembra la dinamica di un film, invece è tutto vero. Lei, si chiamava Angela Pozzebon, ventiseienne originaria di Montebelluna ma residente a Istrana, nel Trevigiano. La dinamica è uguale a quella di Eugenio Fumagalli, il tassista eroe morto per salvare due sconosciuti. Solo che, al posto delle persone, tentava di salvare un animale. Secondo le prime ricostruzioni, Angela pare abbia visto un animale in strada, probabilmente un gufo, che rischiava di essere ucciso dalle auto in corsa. La ventiseienne, allora, ha accostato la sua Opel Corsa al lato della strada ed è scesa per aiutare il volatile in difficoltà, all’altro lato della strada. L’incidente è avvenuto su una strada al elevato scorrimento e molto buia, via Serenissima, il tratto di tangenziale che collega la regionale Postumia che taglia per la campagna e si ricollega alla provinciale 54 di Piavon. L’auto che sopraggiungeva dalla parte opposta, guidata da un uomo di 79 anni, si è trovata la ragazza davanti e non è riuscita a evitarla, come riportato da Il Corriere della Sera.
A causa del buio e della scarsa visibilità, non si è accorta che dall’altro lato della carreggiata stava sopraggiungendo un’auto, guidata da un 79enne, che non è riuscito a frenare e l’ha investita in pieno. Un impatto fortissimo che ha sbalzato la giovane in un fossato a bordo strada.
La tragedia si è consumata in pochi minuti nel tardo pomeriggio di sabato, intorno alle 19, a Piavon di Oderzo, sempre in Provincia di Treviso, lungo via della Serenissima, vicino al distributore Energyca, in una strada senza luci. Un impatto violento che non ha lasciato scampo alla ragazza.
Inutili per lei i successivi soccorsi medici da parte del 118 allertati dall’investitore. I sanitari, dopo aver provato rianimarla, ne hanno dovuto dichiarare il decesso sul posto. Sul posto anche i carabinieri che hanno effettuato i rilievi per stabilire la dinamica esatta dell’accaduto. Ora, la disperazione degli amici, dei familiari e del fidanzato, Matteo Banzato.
Un gesto d’amore e di altruismo che ricorda quello di Eugenio Fumagalli, il tassista coinvolto in un sinistro stradale nella notte tra Sabato e Domenica scorsa. L’uomo quarantasettenne si trovava sulla superstrada Milano-Meda, quando è sceso dalla sua auto per soccorrere due giovani precedentemente coinvolti in un incidente. A sua volta, però, l’uomo è stato sbalzato via da un auto sopraggiunta in corsa, che l’ha travolto e ucciso sul colpo.
Chiara Feleppa
Fonte: Il Corriere della Sera