Trascinata per metri da un’auto, muore ragazza diciannovenne

Tragica fine per Titouana Vaillant, la ragazza di 19 anni investita da un’auto mattina mentre attraversava la strada a Preganziol, un comune in provincia Treviso, nel Veneto.

L’incidente, che è costato la vita alla giovane, è avvenuto alle 7 del 7 Gennaio a Frescada, lungo il Terraglio, all’incrocio con via Franchetti. Le condizioni della ragazza, nata in Spagna ma di origini francesi, trapiantata in Italia con la famiglia, sono apparse fin da subito molto gravi: è stata ricoverata d’urgenza nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Ma a nulla sono valse le cure dei medici: la ragazza è deceduta dopo due giorni di agonia, come riportato da Treviso Today.

Titouana Vaillant muore investita
Titouana, al centro, con il fratello e la sorella

Lascia due fratelli, con i quali appare sui social sorridente e allegra. “Ma fille mon plus beau trésor, Je t’aime” si legge sul suo profilo Facebook. Cioè: “Mia figlia il tesoro più bello. Ti amo”, probabilmente parole dei genitori.

A travolgere la ragazza è stata una Fiat Punto che procedeva da Treviso in direzione di Mogliano: al volante uno straniero di circa 40 anni, residente in zona .Secondo le prime ricostruzioni, una scarsa visibilità provocata dall’oscurità delle prima ore del mattino avrebbe potuto causare l’incidente. Nell’urto, la ragazza è stata trascinata sull’asfalto per una decina di metri, come riportato da Fanpage.

Titouana Vaillant incidente mortale

 

Ad indagare sull’incidente sono gli agenti della polizia stradale di Castelfranco Veneto per accertare le responsabilità dell’automobilista, ora formalmente indagato per il reato di omicidio stradale.

Secondo alcuni testimoni, la diciannovenne «aveva appena preso un caffè con le amiche in un bar vicino», quando è stata travolta dalla Punto. Sono però sconosciute le ragioni che avrebbero portato la ragazza in strada a quell’ora del mattino, colazione a parte.

Da quanto si è appreso sarebbe stato lo stesso 40enne, residente a Treviso, ad allertare i soccorsi. «Aiutatemi a chiedere aiuto», avrebbe detto entrando in un bar. Giunti sul posto, i soccorsi del 118 hanno intubato e stabilizzato la giovane.

Proseguono intanto gli accertamenti da parte dei periti per chiarire la dinamica dell’incidente. Resta da capire l’avanzamento delle indagini, per accertare le responsabilità dell’uomo.

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