Eleonora, il marito disperato: “Quattro figli sono rimasti senza mamma, uno prende ancora il latte”

«Non ce la faccio a dire niente. Solo che quattro figli sono rimasti senza la loro mamma e uno di loro prende ancora il latte. Parlerò più avanti per dire quello che è successo l dentro. Non era un concerto ma una discoteca strapiena di gente e piena di alcolici. Il concerto doveva iniziare alle 22 e invece non iniziava. Porti tuo figlio lì ed erano tutti ubriachi». Le parole del marito di Eleonora Girolimini, la mamma di 39 anni morta a Corinaldo, travolta dalla calca nel “fuggi fuggi” generale alla discoteca dopo che qualcuno potrebbe aver spruzzato uno spray urticante seminando il panico.

Era nata nel 1979, viveva a Senigallia e si trovava nel locale Lanterna Azzurra perché aveva accompagnato la figlia di 10 anni al concerto del trapper Sfera Ebbasta, come riportato da La Stampa. Lascia 4 figli Eleonora Girolimini. Figlia di un noto ristoratore della città e piuttosto conosciuta a Senigallia dove vive la famiglia. Il padre gestisce infatti un locale, noto soprattutto negli anni ’80 sul lungomare.

La donna era tra i tanti genitori che avevano scelto di portare i figli adolescenti. Le altre vittime, infatti, erano giovanissime e avevano dai 14 ai 16 anni. L’evento aveva attirato molti minorenni. Gli inquirenti stanno vagliando diversi elementi: sia in merito alla dinamica della tragedia, che ricorda quella di piazza San Carlo a Torino (anche in quel caso il panico venne scatenato da spray urticante), sia sull’ipotesi che nella struttura fossero presenti più persone del consentito.

«Conoscevo la mamma morta nella discoteca: una brava mamma. È una tragedia immensa». È Don Giuseppe Bartera Sebastianelli, parroco della chiesa di S. Pietro Apostolo di Corinaldo a parlare all’Adnkronos della donna di 39 anni morta ieri notte insieme a 5 ragazzi nella calca della discoteca Lanterna Azzurra, dove si trovava per accompagnare la figlia. «Una mamma che lascia quattro figli, due gemelli e altri due, tra cui la bambina di dieci anni che aveva accompagnato al concerto – ha raccontato Don Giuseppe – C’era anche il papà: ed è la piccola a consolare il padre, disperato, da ieri sera».
Alcuni testimoni, inoltre, parlano di un’uscita di emergenza chiusa. Un 16enne ha infatti raccontato: «Stavamo ballando in attesa che cominciasse lo spettacolo di Sfera Ebbasta, quando abbiamo sentito un odore acre: siamo corsi verso una delle uscite di emergenza ma l’abbiamo trovata sbarrata, i buttafuori ci dicevano di rientrare…». Il ragazzo e’ stato trasportato, insieme alla fidanzatina sua coetanea, all’ospedale di Torrette di Ancona. Sono un centinaio i feriti, alcuni dei quali in pericolo di vita.

Fonti: La Stampa, Adnkronos

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