“Diritto di accoglienza illimitato” Il Governo non firma. Il PD: “Firmate subito”

Matteo Salvini ed il Governo accolgono l’invito di Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia: sul Global Compact, l’accordo internazionale sui migranti promosso dalle Nazioni Unite non ci sarà nessuna firma. Non è un “no” in senso assoluto ma certo è una brusca frenata rispetto all’ipotesi di sottoscrizione auspicata da PD.

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Nessuna firma dunque per ‘Global Compact for Migration‘ fino a quando non sarà il Parlamento a esprimersi sul merito, come riportato da Il Sole 24 Ore. Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini preannuncia la posizione ufficiale del Governo nel corso di un dibattito alla Camera dei deputati . Il ‘Global Compact for Migration’ promosso dall’Onu nel settembre 2016, mira a stabilire impegni condivisi “globali” appunto, dell’intera comunità internazionale in tema di migranti e migrazione, trasformando di fatto quest’ultima in un diritto senza limiti, relegando gli Stati nazionali ad un ruolo di mera organizzazione pratica di un principio già sancito. I rischi di un diritto assoluto a migrare, prescindendo anche da eventuali situazioni di rischio nei Paesi d’origine, hanno prodotto diverse defezioni da parte degli Stati. A queste si aggiunge, almeno per il momento, anche l’italia.

Global Compact, il Governo dice No

La Sinistra – ha commentato Matteo Salvini dinanzi alle ripetute rimostranze provenienti dai banchi dell’Opposizione – si lamenta da ore che il governo tolga spazio di espressione, di discussione, di confronto, di partecipazione e di dialogo al Parlamento. Cosa farà il governo sul Global Compact? Farà come la Svizzera, che ha fatto una scelta di democrazia e cambiamento: ha detto fermi tutti. Il governo italiano non andrà a Marrakech, non firmerà nulla. Il dibattito è così importante che non può essere questa solo una scelta del governo. Deve essere il Parlamento a discutere del Global Compact“.

Parole, quelle di Salvini, che non sono servite a calmare i rappresentanti della Sinistra che ritengono l’iniziativa del Governo puramente strumentale, volta a nascondere un sostanziale “no” al patto delle migrazioni globali.
E’ una scelta... – ha ribadito Salvini parlando dell’iniziativa del Governo – avremmo potuto fare le scelte che hanno fatto altri governi prima del nostro. A differenza di qualcun altro che ha messo decine e decine di fiducie senza far parlare nessuno, su questo lascerà che sia il Parlamento a pronunciarsi. Se poi a voi non interessa è un vostro problema: Lega, Fdi, M5S e Fi ne discuteranno. Se voi siete ostili a questo approccio il problema è del Partito Democratico“.

Poco dopo l’intervento di Salvini è giunta la nota ufficiale del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Il Global Migration Compact – si legge sull’Agi è un documento che pone temi e questioni diffusamente sentiti anche dai cittadini: riteniamo opportuno, pertanto, parlamentarizzare il dibattito e rimettere le scelte definitive all’esito di tale discussione, come pure è stato deciso dalla Svizzera. A Marrakech, quindi, il Governo non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato“.

Fonti: Facebook Matteo Salvini, Agi, Il Sole 24 Ore

 

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