Alexis Tsipras, primo Ministro della Grecia, avvisa l’Italia di ascoltare Bruxelles prima di ritrovarsi nella stessa situazione della Penisola Ellenica, in grave crisi dal 2015.
Alexis Tsipras cerca di mettere in guardia l’Italia dal pericolo Troika, come riportato da Il Corriere della Sera. Per chi non lo sapesse il termine si riferisce all’insieme di istituzioni – Commissione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale – che devono stilare e far applicare un piano di salvataggio nei Paesi della zona euro molto in difficoltà a causa del loro debito pubblico ed evitare così il default. Si tratta solitamente di misure ad alto tasso di austerità, l’unico modo per poter uscire dalla crisi.
Tsipras: “Meglio che ascoltiate Juncker”
Ora che la nostra manovra economica con il rapporto Deficit/Pil al 2,4% è stata bocciata e sono intervenuti i commissari, c’è forse da correre ai ripari? Secondo Tsipras sì e in questo è molto chiaro: “È meglio che facciate oggi quel che comunque vi faranno fare domani”. E poi aggiunge: “Se invece avete un’altra idea be’, allora good luck, buona fortuna”. Per qualcos’altro intende uscire dall’euro? In realtà il governo non è intenzionato a lasciare l’Eurozona, anche se la situazione resta tutt’altro che rosea. Il Presidente Jean Claude Juncker e in generale Bruxelles vedono lo spread arrivare fino a 400 punti, una situazione insostenibile per il Paese. Quello che però preoccupa di più sono però i mancati investimenti esteri, cosa che si farà sentire nel 2019 quando il Governo dovrà trovare i fondi per le manovre inserite nel documento economico. Oltre a questo, se il Pil crescerà meno delle previsioni per il prossimo anno, potrebbe verificarsi l’ipotesi che l’agenzia di rating Moody’s finisca per abbassare ancora di più la nostra classificazione. I vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e con loro il premier Giuseppe Conte non si muovono di un millimetro, convinti della bontà del loro operato. “Con tutto il rispetto, ci lascino lavorare in pace” ha detto Matteo Salvini.
Nel dibattito è intervenuto anche il giornalista e autore tv Alessandro Montanari, che ha scritto su Facebook: “Come si fa a dare e a proporre questo consiglio? E’ come dire arrendetevi e uscite con le mani in alto. Tsipras vorrebbe forse che qualcuno gli facesse compagnia nei libri di storia di domani”.
Fonti: Facebook Alessandro Montanari, Il Corriere della Sera