“Sarà una festa bellissima, ho invitato la classe”. Nessuno si presenta

La mamma lo ha ritratto in uno scatto desolante ed emblematico. La festa di compleanno era pronta, gli inviti consegnati a tutti, la sala illuminata, i palloncini e, certo, anche le pizze. Ma il bambino, che quel giorno ha compiuto sei anni, è rimasto solo tutta la sera in ad attendere i compagni di scuola che avrebbero dovuto festeggiarlo e non sono mai arrivati. Da principio ha pensato ad un ritardo, dopo ad un ritardo concordato per fargli uno scherzo. Man mano che trascorreva il tempo ha capito, mentre le pizze si freddavano lì sul tavolo. Non sarebbe arrivato nessuno. La madre ha condiviso sui social una foto del figlio desolato e solo, come riportato da TgCom24. Un’immagine semplice che racconta tutto. Lui con una camicia elegante, perchè non voleva sfigurare e perchè, certo, era il suo compleanno. Due occhi già rassegnati, con lui indeciso se piangere subito o dopo, in camera sua. Ma se anche avesse pianto lì, subito, chi l’avrebbe visto?

Bambino rimane solo. Nessuno si presenta al compleannoLa mamma, la Sig.ra Mazzini, madre del piccolo, che di nome fa Teddy, ha detto di aver invitato tutti i compagni di classe del bambino ed esteso l’invito anche ai loro genitori. Non c’era il pericolo che i compagni di classe non riferissero dell’invito, o sbagliassero qualcosa. A sapere tutto erano infatti gli adulti, fin dal principio. Trentadue inviti in tutto, ma “solo alcune persone – ha spiegato la mamma – hanno avuto la cortesia di declinare l’invito, tutti gli altri non si sono fatti sentire“. La mamma del piccolo ha deciso di immortalare il figlio in tutta la sua desolazione. Uno scatto che è stato l’immagine della serata.

Il fatto è accaduto a Tucson, in Arizona “Ho chiuso con le feste per un po‘”, ha detto Teddy riuscendo quasi a scherzare sul triste weekend. Quando la sua piccola storia è diventata emblematica le persone sono corse ai ripari, proprio quando tutto sembrava perduto. Il mondo dello sport è apparso particolarmente colpito da quell’immagine di solitudine, forse perchè lo sport nasce come momento di aggregazione, amicizia e di complicità. Teddy era come un giocatore lasciato solo in un’enorme campo di gioco, come fosse solo davanti alla vita.

La squadra di basket Phoenix Suns ha invitato il bambino a guardare la partita contro i Lakers. “I biglietti dell’incontro – ha twittato il team – sono tutti tuoi“. Il portavoce ha detto che sono pronti a creare un maglione personalizzato per il piccolo. Anche la squadra di football dell’Arizona, Phoenix Rising, ha invitato il bambino ad assistere alle partite del team. Un compleanno indimenticabile, nel bene e nel male, in attesa che il bambino trovi qualche amico. Non molti. Se sono veri pochi bastano. E anche se sono pochi saranno capaci di far sparire presto 32 pizze. Senza farle freddare sul tavolo.

 

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Fonte: TgCom24

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