Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha risposto a Elizabeth Arquiñigo Pardo, la ragazza che gli aveva scritto chiedendogli come mai dovrà aspettare ancora per avere la cittadinanza italiana. Diceva infatti: “La cittadinanza non solo me la sono conquistata, come coronamento di un percorso di integrazione. Me la sono anche sudata e guadagnata. Ho presentato domanda con i miei redditi, infatti. Ecco signor ministro, io, una cittadina perfettamente regolare, rischio ora di non avercela mai questa cittadinanza”. La ragazza è in Italia da quando aveva 10 anni, si è laureata e paga regolarmente le tasse; per questo non capisce come mai non possa averne ancora diritto e dice di sentirsi tradita dalle decisioni del Ministro.
A causa infatti del decreto sicurezza voluto da Salvini – che prevede di allungare i tempi per ottenere la cittadinanza fino a 4 anni – la ragazza dovrà aspettare ancora parecchio tempo prima di potersi definire cittadina italiana. Ecco le parole del vice premier: “Cara Elizabeth, ho letto con attenzione la tua lettera dell’altro giorno a Repubblica.
Confermo: chi arriva in Italia per lavorare, rispetta le leggi e si comporta bene è il benvenuto ed è un amico. I tempi per la concessione della cittadinanza si sono dilatati per l’alto numero di domande (circa 300mila), che fatichiamo a smaltire anche per i numerosi casi di documenti contraffatti. Pensa che nel 2018 circa il 60% delle istanze è stato rigettato e ci sono 4.500 ricorsi pendenti. Una situazione che mi sono ritrovato sulla scrivania e che, dopo meno di cinque mesi al Viminale, sto cercando di sistemare. I quattro anni di tempo sono il limite massimo che ci siamo dati, con l’auspicio di essere più rapidi. Prima, col limite dei 24 mesi, troppi uffici finivano per collassare. Per la questione del master all’estero: brevi periodi di studio o di esperienze fuori dall’Italia non sono un problema, anzi, ma è evidente che la richiesta di cittadinanza presuppone una continuità di residenza sul territorio nazionale che viene meno se ci si allontana per lunghi periodi. E su questo punto la legge è rimasta uguale. Per concludere. Di certo serve più efficienza da parte dello Stato, cara Elizabeth, ma anche meno furbetti da parte degli stranieri, aspiranti cittadini italiani, che penalizzano gli amici come te.
Tienimi aggiornato.
Buona vita”
A testimonianza che in realtà Salvini sia invece popolare tra gli immigrati che lavorano c’è un video postato su Twitter proprio dal Ministro dell’Interno in visita a Napoli. Alcuni uomini di colore hanno infatti detto che: “Matteo Salvini è un buon ministro, con i migranti ha fatto bene”. Lo stesso Salvini ha poi commentato le loro parole dicendo: “A qualcuno questo video andrà di traverso…”. Forse in tanto caos qualcuno che ha messo delle regole – per come siamo abituati in Italia – non viene ben visto, fino però a prova contraria.
Ragazzi incontrati ieri a #Napoli per un selfie: “Salvini è un buon ministro!”.
Grazie! 😊
A qualcuno questo video andrà di traverso… pic.twitter.com/E1L4CJbVL5— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 3 ottobre 2018
Fonti: Facebook Matteo Salvini, Twitter Matteo Salvini