Cristina Parodi, replica al veleno per le frasi sugli elettori di Salvini

«A cosa è dovuta l’ascesa di Salvini? All’arrabbiatura della gente. Al fatto che probabilmente non è stato fatto molto di quello che era stato promesso di fare. È dovuta alla paura e anche all’ignoranza. Mi fa paura vedere un tipo di politica che è basata sulla divisione, sui muri da erigere. Vorrei una politica che andasse incontro ai più deboli e che aiutasse questo Paese a risollevarsi in un altro modo» Sono le dichiarazioni di Cristina Parodi durante un’intervista a Radio Rai, che hanno suscitato un vespaio. Proteste da parte dei parlamentari leghisti con il diretto interessato, Matteo Salvini, che gettava acqua sul fuoco.
Nessuna scusa o rettifica da parte della moglie di Giorgio Gori, renziano della prima ora e attualmente sindaco di Bergamo. Un silenzio che forse ha irritato più d’uno, tra questi Sonia Avolio appartenente a Fratelli d’italia e assessore nella giunta leghista del comune di Cascina, in provincia di Pisa. All’assessore le parole della Parodi non sono andate già ed ha “schiaffeggiato” Cristina Parodi con un video su FB pieno di espressioni che definire “colorite” è un eufemismo.
Nel video postato su Facebook, Avolio dice: «Volevo mandare un messaggio a Cristina Parodi che dice che quelli che votano per Salvini sono degli ignoranti. Ignorante – dice ancora l’assessore – vuole dire senza conoscenza e lei che non sa più quante corna ha glielo dico io: una per ogni lentiggine se riesce a contarsele. E che vada con la su sorella, insieme ai tegami». L’ultima espressione è un’allusione in dialetto pisano e non è bella: in altre parole lascia intendere che le due sorelle non sono proprio un modello di fedeltà. Cattiveria o gossip fondato su qualche indiscrezione ben circostanziata non si sa, certo che l’inflessione toscana della Avolio ricorda quella del più noto Matteo. E la sensazione non è buona.
«Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso dal mio video – ha poi scritto Avolio sempre su Facebook – volevo fare ironia e non mi è riuscito. Sono greve, non cattiva».
Fonti: Facebook Sonia Avolio, Radio Rai

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