La procura di Torino aveva chiesto al ministero della Giustizia l’autorizzazione a disporre il rinvio a giudizio per il leader della Lega Nord Matteo Salvini, accusato di vilipendio dell’ordine giudiziario Il procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro due anni fa aveva aperto un’inchiesta sulle frasi pronunciate dal leader della Lega Nord il 14 febbraio 2016 a Collegno, in occasione del congresso piemontese del Carroccio. «Se so che qualcuno, nella Lega, sbaglia sono il primo a prenderlo a calci nel c… e a sbatterlo fuori – queste le parole di Salvini -. Ma Rixi è un fratello e lo difenderò fino all’ultimo da quella schifezza che è la magistratura italiana. Si preoccupi piuttosto della mafia e della camorra, che sono arrivate fino al Nord». Il riferimento era alla “Rimborsopoli” ligure che vedeva tra i coinvolti Riccardo Molinari assessore vicesegretario federale della Lega, come riportato da Repubblica, dopo il rinvio a giudizio di Edoardo Rixi, all’epoca vicesegretario nazionale della Lega, nell’inchiesta sulla Rimborsopoli ligure.
