Di Maio e Salvini sono nelle mire del noto giornalista Giampaolo Pansa, che nella trasmissione di Lilli Gruber “Otto e Mezzo“ ha appunto sparato a zero sui due vice premier, descrivendo un clima di terrore, al quale sia la conduttrice sia Corrado Formigli – altro ospite in studio – hanno cercato di ribattere smorzandone un po’ i toni.
Cominciamo dal Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, definito da Pansa come un “signor nessuno“: “Si è trovato lì per caso e finirà male, perché l’avventura del suo governo che lui vice presiede è destinata a finire male perché è tutta gente che o che è prepotente come Salvini, oppure è incompetente come lo sono quasi tutti i 5 Stelle”. “Lo scontro tra un prepotente e un incompetente è destinato fatalmente a produrre un bang, che distrugge il giocattolo e se non lo distrugge ci penserà qualcun altro”.
L’opinione su Salvini non è certo più lusinghiera: “E’ peggio che fascista, almeno il Fascismo aveva una ideologia, un credo, i suoi riti, aveva un Dittatore, Benito Mussolini. Salvini da questo punto di vista è nudo nella sua stupidità di essere convinto di essere necessario a questo Paese”.
Per Pansa il Governo è pericolosissimo: “Un Governo che non governa o che sa fare soltanto delle parole, o che lancia soltanto degli slogan non serve al Paese che lo elegge. E un Governo che non serve se non viene abbattuto, come prima o poi verrà abbattuto questo, è pericoloso. Qui c’è il rischio di un’altra cosa, vogliamo dirlo in un modo un po’ scandaloso? A una svolta militare. Perché chi ha le armi, e sono l’Esercito, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia, che fa, sta a guardare che il Palazzo gli crolli in testa? No, interverrà, non c’è dubbio”.
“Uno scenario veramente apocalittico, Gianpaolo” ha detto Formigli a Pansa, che ha ribattuto: “Voi credete veramente che una parte di Italiani che ha la possibilità di farlo non cerchi di buttare via questo Governo e di sostituirlo? Noi ci illudiamo che ciò avvenga secondo le logiche della democrazia parlamentare. Qui siamo di fronte a quelli che ci rubano la macchina, a quelli che ti ammazzano la moglie, a quelli che ti rovinano la casa. Cioè, c’è una situazione di pre guerra, o di pre guerriglia”.
E Lilli Gruber che prova a corregge un po’ il tiro dicendo “Io tutto questo non lo vedo onestamente”, si sente rispondere: “Ma scusa ma per chi hai votato?”.
Fonte: Otto e Mezzo