%26%238220%3BSe+vedessi+sulla+strada+il+figlio+di+Salvini+vittima+di+un+incidente%2C+passerei+avanti%26%238221%3B
leggiloorg
/2018/09/16/incidente-figlio-salvini/amp/

“Se vedessi sulla strada il figlio di Salvini vittima di un incidente, passerei avanti”

Immaginatevi la scena. Un incidente stradale e qualcuno che passa, sorride e tira dritto. Un’uscita macabra ed infelice che ben descrive l’impunità o meglio, la sensazione di impunità diffusa presso gli oppositori di Matteo Salvini. “Se vedessi sulla strada il figlio di Salvini vittima di un incidente stradale, passerei avanti dicendo Prima i piddini“. A dirlo è stato Giuseppe Rotondo, che su Twitter dichiara di essere fondatore del movimento “Insieme per il PD” del “circolo PD università è ricerca”. Rotondo si occupa di “Ricerca e Innovazione. Comunicazione e marketing. Relazioni pubbliche.Non profit fundraising“.
In principio era Roberto Saviano che si è permesso il lusso di insultare il Ministro – non critiche feroci, che ci sta, ma insulti veri e propri spacciati come intercalare prosaico di un intellettuale illuminato. Falso, ovviamente. Sono solo espressioni violente e volgari, tipiche della feccia che Saviano dice di contrastare. Dopo c’è stato Oliviero Toscani. Non una parola per le vittime del Ponte di Genova, ma carezze ai Benetton e frasi volgari contro il Ministro. Insieme a loro persone e personaggi meno famosi. Mente il PD dichiara il falso e continua a farlo, dicendosi vittima della violenza social, mentre la tollera e forse se ne compiace quando riguarda gli altri, senza dire una parola. Sì, certo ci sono i giudici. Se esistesse una Magistratura indipendente in questo Paese le parole di Saviano verrebbero punite come gli insulti rivolti a Cécile Kyenge. Vedremo. Intanto l’hater allievo di Saviano, tale Giuseppe Rotondo, ha chiuso il suo profilo sul social media, ma il suo “cinguettio” è stato fotografato e ripubblicato da Matteo Salvini con un commento lapidario. Cretino, lascia fuori dalle polemiche i miei figli“. E aggiunge un post scriptum: “Il signore si dichiara iscritto al PD“-

Giuseppe Rotondo non ha fatto attendere le sue scuse. Un segno di ravvedimento che compensa in parte la completa assenza di critica da parte del suo Partito.
Chiedo scusa a Matteo Salvini e alla sua famiglia – ha dichiarato, come riportato da Repubblica -. La mia è stata un’uscita infelice e inopportuna, di cui riconosco la gravità e della quale mi assumo pienamente la responsabilità. Avrei voluto raccontare un paradosso, e invece ho commesso un grave errore, con il risultato di una frase ingiustificabile, nella quale non mi riconosco affatto. Averla condivisa sui social, poi, ha provocato un effetto a valanga, di un pensiero mal espresso. Mi sento anche di chiedere scusa al Partito Democratico di Milano, perché le mie parole non sono in alcun modo compatibili con i valori che io stesso in questi anni ho portato avanti, come il rispetto e il rifiuto dell’odio nei confronti dell’avversario politico“.
Tuttavia riuscire a scusarsi anche con il Partito che sta silenziosamente avallando ogni espressione d’odio contro Salvini, senza mai stigmatizzarle, ha del grottesco. Perchè il Partito che “non deve chiedere scusa mai” –  al punto che il responsabile della rottura con il proprio elettorato, Matteo, parla, gira, fa il bello ed il cattivo tempo in barba a tutti – è garante di due sole cose: di chi entra nel Paese irregolarmente e di chi insulta il Ministro. Oggi tutti possono dire tutto contro Salvini e l’Italia: dai commissari e burocrati europei, più o meno sobri, ai volontari sulle Ong di migranti trovati per caso, al ragazzino francese, all’Alto Commissario Onu fino a Giuseppe Rotondo. Garantisce il PD. Insultate il Ministro e l’Italia. Umiliateli, siate pure violenti, verbalmente. Non preoccupatevi. Il PD è con voi. Non dirà una parola. Fino a quando non sparirà, completamente. E allora sarà colpa di altri. Dei russi, magari. O del destino cinico e baro.
Fonti: Matteo Salvini Twitter, Repubblica

Pubblicato da
Redazione

Ultimi articoli

  • Salute e Benessere

Alzheimer, il sintomo che arriva con circa 48 mesi di anticipo: i medici ci mettono in guardia

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…

2 mesi ago
  • News Mondo

Tumori: conosci davvero tutte le cause? Scopri i fattori chiave e cosa possiamo fare per prevenirli

  Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…

2 mesi ago
  • Curiosità

Allerta Italiana: Attenti alle docce, i water e i lavandini dei vostri bagni, ecco cosa può uscire

Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…

2 mesi ago
  • Curiosità

WhatsApp nasconde un trucco che ti cambierà la vita: come avviare una chat con te stesso per fare l’incredibile

Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…

2 mesi ago
  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

11 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

1 anno ago