Una gigantesca colonna di fumo nero visibile per chilometri e fiamme alte, spaventose. Il rogo si è sprigionato con violenza alle 13 di oggi, nel vecchio casello autostradale della A4 di Latisana, nel comune di Ronchis in Friuli. A prendere fuoco è stato uno dei container utilizzati come sede logistica e uffici direzionali della Tiliaventum, impresa per la costruzione della terza corsia.
Sul posto sono i vigili del fuoco di Latisana Lignano e Portogruaro e i carabinieri della compagnia di Latisana, come riportato da SkyTg24. Non si conoscono ancora le cause dell’incendio che ha completamente distrutto la struttura nel giro di pochissimo tempo.
I lavori per la terza corsi iniziarono nel novembre del 2016 alla presenza dell’allora Ministro Graziano Delrio. Disse allora il Ministro, come riportato dall’Ansa: “L’Italia è il paese dell’incertezza, si iniziano le opere e non si sa se finisco. Se siamo seri le cose si fanno. Le nostre priorità sono quelle di fare le cose che avevamo deciso e di farle davvero. Lo sblocco di questo cantiere che vale 500 milioni vuol dire lavoro, migliore logistica per le aziende che abitano questo territorio». Il costo complessivo dell’opera è stato stimato in un miliardo e 300 milioni.
L’opera darà lavoro a circa 300 addetti, sarà portata a termine entro il 2020 dal Consorzio Tiliaventum, aggiudicatario dell’appalto, assistito dal Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia in qualità di partner finanziario. A sostegno della commessa, Crédit Agricole diede vita ad apposite linee di credito per complessivi 43 milioni di euro a favore di Tiliaventum, società consortile costituita da due delle principali imprese costruttrici italiane: Rizzani de Eccher e Impresa Pizzarotti & C.
L’ampliamento prevede la costruzione di 26 chilometri di nuova corsia autostradale lungo la direttrice Venezia-Trieste. Undici i comuni toccati: Fossalta di Portogruaro e San Michele al Tagliamento in Veneto e Ronchis, Palazzolo dello Stella, Rivignano Teor, Pocenia, Muzzana del Turgnano, Castions di Strada, Porpetto, Torviscosa e Gonars in Friuli Venezia Giulia. I lavori comporteranno il rifacimento di otto cavalcavia, 11 sottopassi, i ponti sul fiume Stella e sul canale Cormor – entrambi di lunghezza superiore a 100 metri. , nonché il ponte sul fiume Tagliamento, il quale, con i suoi 1.500 metri di lunghezza, sarà l’opera più significativa di tutto il tratto.
Lungo tutta la tratta saranno messe a dimora forestazioni, boschi idrofili e fasce arboree per una superficie media pari a circa 10 metri quadrati di verde ogni singolo metro lineare di autostrada.
Lo scorso 28 novembre la Presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani accompagnata dal vicepresidente Sergio Bolzonello e dal presidente di Autovie Venete, Maurizio Castagna effettuò un sopralluogo presso il ponte sul Tagliamento nell’ambito dei lavori per il terzo lotto, tratto Portogruaro-Palmanova, della terza corsia dell’A4 Venezia-Trieste. La presidente si disse soddisfatta per l’avanzamento della struttura, come riportato da Il Friuli: “I lavori proseguono celermente in quanto il cantiere è estremamente operativo. Di questo passo, è probabile che i lavori possano concludersi prima del termine previsto, ovvero già entro il 2019”.
Fonti: SkyTg24, Il Friuli, Ansa
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