Travolti dal torrente, trovati 10 corpi. Tra loro c’è Antonio

Iniziano ad essere noti i nomi delle vittime della tragedia sul Pollino: sono 10 i morti accertati nelle Gole del Raganello, in Calabria, travolti dall’esondazione di un torrente.
Oltre a loro ci sono tre persone disperse per le quali la speranza di trovarli in vita sono nulle. Il gruppo di escursionisti era formato da una quindicina di persone, che stavano partecipando ad una visita all’interno dell’area caratterizzata da gole e canyon, come riportato dall’Agi.
Tra le prime vittime identificate c’è Antonio De Rasis di Cerchiara. 32 anni, volontario della Protezione civile: era una delle guide che accompagnavano gli escursionisti tra le gole della zona. il suo zaino è stato trovato a valle, a vari chilometri di distanza dal luogo del dramma. Il suo passato è quello di un eroe: il ragazzo era stato tra i soccorritori intervenuti dopo la valanga che distrusse l’Hotel Rigopiano. «Sicuramente – ha detto il sindaco di Cerchiara Antonio Carlomagno, come riportato dall’Ansa con la sua alta esperienza, nel contesto di questo dramma improvviso, avrà prestato e tentato di dare il massimo soccorso ai componenti del gruppo». «Cerchiara – ha aggiunto il sindaco – è attonita come tutto il territorio dell’Alto Ionio cosentino di fronte a questa immane tragedia. Purtroppo ci troviamo di fronte a situazioni imponderabili in cui le forze della natura sono travolgenti. Ricordiamo Antonio – ha detto – un ragazzo di 32 anni che prestava con abnegazione e con grande spirito di sacrificio la propria attività nel settore dell’escursionismo ma anche del volontariato e della protezione civile. Un ragazzo solare, propositivo, pieno di vita. Certamente siamo attoniti di fronte a questa tragedia che ci colpisce sia come istituzione ma soprattutto come comunità».
Fonti: Agi, Ansa
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