Il senatore Alberto Airola (M5S) ha tentato il suicidio nel suo appartamento alla periferia di Torino, nel quartiere Aurora, come riportato dall’Ansa. Airola è ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco e da giovedì sera non sarebbe più in pericolo di vita. A dare l’allarme era stata la sorella che vive in un paese in provincia di Torino.
Nell’abitazione del senatore pentastellato sarebbero state trovate due lettere, una indirizzata alle forze dell’ordine, l’altra ai familiari. Nella notte tra il 3 e il 4 settembre 2017, Airola era stato aggredito da un gruppo di spacciatori mentre stava rincasando. I tre pusher erano stati arrestati dalla polizia e condannati per rapina e lesioni. Airola aveva riportato la frattura della mandibola.
L’ultimo post di Airola sul suo profilo Facebook il 14 agosto per il crollo del viadotto Morandi: «Sono scioccato da quello che è successo a Genova. Sono addolorato e angosciato per le vittime, i feriti e i loro cari». Airola, 48 anni, noto per le sue battaglie No Tav, è al secondo mandato come senatore.
Secondo quanto riporta Libero, il Senatore sarebbe stato trovato “riverso in una pozza di sangue nella vasca illuminata dalle candele e accanto a un flacone di ansiolitici” nel suo appartamento di borgata Aurora.
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“La notizia riportata dalla stampa questa mattina che riguarda Alberto Airola ci colpisce e ci addolora profondamente. Siamo vicini ad Alberto e ai suoi familiari, cui manifestiamo il massimo sostegno possibile e tutto il nostro affetto e vicinanza. In questo momento così delicato chiediamo agli organi di stampa e a tutti di dimostrare il dovuto rispetto evitando appostamenti in ospedale ed ogni altro atto possa disturbare la famiglia di Alberto”: così ha fatto sapere, come riportato da Adnkronos, una nota stampa del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle.
Fonti: Adnkronos, Ansa, Libero