«Mi vergogno di tornare nella mia terra quando succedono cose come questa: Bar Fucsia, noto bar di Modica, espone al pubblico, e sottolineo l’essere esposta alla fruizione di tutti, l’immagine di Mussolini accompagnata da una citazione. Ho chiesto se nessuno si vergognasse per quell’immagine e alla mia richiesta di spiegazioni, mi è stato detto con tanta leggerezza quanta superficialità: E che fa? Mica è esposta. La vicenda, oltre ad aver suscitato la mia totale irritazione, oltre ad avermi urtato moralmente ed ideologicamente, motivo per cui non metterò più piede in quel posto, rientra nel reato penale di apologia del fascismo». Con questo post su FB Agnese Stracquadanio 24 anni studentessa, aspirante giornalista, ha raccontato il suo intervento in un bar di Modica, un atto per opporsi al ritorno del Fascismo in Italia, dice le ragazza.
Il post si conclude con una «nota personale: essere governati da ignoranti non autorizza il popolo ad agire da tale». Agnese ha chiamato i Carabinieri, convinta di trovarsi davanti a un reato: apologia del fascismo. I militari della caserma di Modica sono intervenuti, hanno rimosso e sequestrato il foglio di carta e denunciato il gestore in base alla legge Scelba. Toccherà alla Procura ora valutare se sussistano gli estremi per perseguire il proprietario del bar Fucsia, un locale noto e frequentato in paese.
La citazione di cui parla Agnese sembra quasi una beffa per il titolare del locale: «Non ho paura del nemico che mi attacca ma del falso amico che mi abbraccia». La frase con la fotocopia di una foto di Benito Mussolini era appesa dietro alla cassa.
https://www.facebook.com/1878516052397227/videos/2109557882626375/UzpfSTE0NDE4NzIwNTg6MTAyMTcxODI3MzM2NjczOTE/?q=Agnese%C2%A0Stracquadanio
Agnese davanti alle telecamere rilancia, sostenendo che in Italia “c’è una ventata di fascismo non indifferente. Magari c’era già, latente però adesso in tanti si ritengono autorizzati a manifestarla anche in altro modo grazie anche al governo attuale“. La ragazza non ha raccolto solo consensi e solidarietà. L’associazione “Ragusa in Movimento” ha deciso di offrire patrocinio legale gratuito al titolare del bar che è stato denunciato per apologia del fascismo.L’associazione è pronta a mettere a disposizione del titolare l’avvocato Michele Savarese.
“Mi vergogno di quella foto”. Ma poche ore dopo Agnese Stracquadanio si cancella da FB
Il presidente dell’associazione, Mario Chiavola, ha criticato Agnese con queste parole riportate da Repubblica: “Cosa non fare per suscitare un facile applauso e per qualche like in più sui social anche se chi ci va di mezzo è un umile commerciante nella cui azienda lavorano circa 10 famiglie modicane. L’atteggiamento della studentessa, scandalizzata da una foto del Duce esposta in un bar di Modica, è la cartina tornasole di una società falsa e perbenista. In un contesto in cui la maggior parte della gente non arriva a fine mese, ci si indigna per un’immagine con aforisma appesa al muro e per lo spauracchio del ritorno del fascismo, ormai morto e sepolto da oltre 70 anni“.
https://www.youtube.com/watch?v=_9KIXUAzBts
Fonti: Repubblica, Facebook Diritti e Doveri, One Media Video