Una pattuglia di Carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Castello di Cisterna falciata da un’auto impazzita. E’ avvenuto la scorsa notte a Pomigliano d’Arco, sulla strada statale 7 bis di Terra di lavoro, mentre erano in corso degli accertamenti per un incidente stradale. Gli uomini dell’Arma erano impegnati in un’operazione di routine quando è accaduto qualcosa di sconvolgente.
Come innumerevoli altre volte la pattuglia era intervenuta per procedere ai rilievi di un lieve incidente tra una Opel Zafira e una Hyundai Atos nei pressi dell’uscita di Pomigliano d’Arco. Subito dopo era giunta di supporto un’altra pattuglia di militari della compagnia di Nola. Quando le operazioni erano quasi terminate è accaduto l’irreparabile: si è infatti avvicinata arrivata una Golf a velocità molto sostenuta, come riportato da
Il Messaggero. L’auto invece di rallentare ha proseguito la corsa nella traiettoria d’impatto con la pattuglia. E’ stata una questione di attimi. Due carabinieri sono riusciti a mettersi in salvo lanciandosi prontamente tra le sterpaglie ai bordi della strada. L’auto tuttavia ha travolto l’appuntato scelto in servizio a Castello di Cisterna, il vicebrigadiere in servizio a Nola e il conducente dell’Atos: quest’ultimo, un 50enne di Quadrelle, è deceduto sul colpo; l’appuntato è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale Cardarelli di Napoili ma ha perso la vita poco dopo; il vicebrigadiere è stato trasportato all’ospedale San Giovanni Bosco ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata in pericolo di vita, come riportato da
Repubblica.
La Golf che procedeva ad alta velocità era guidata da un 26enne di Sant’Antimo.
Fonti: Il Messaggero, Repubblica