Matteo Salvini querela Roberto Saviano. Lui: “Italiani, aiutatemi a resistere”

«Ho querelato Saviano, come promesso. Accetto ogni critica, ma non permetto a nessuno di dire che io aiuto la mafia, una merda che combatto con tutte le mie forze, o di dire che sono felice se muore un bambino. Quando è troppo, è troppo» Sono le parole del Ministro dell’Interno Matteo Salvini su Twitter.

E’ solo l’ultimo atto della sfida a distanza tra il capo del Viminale e l’autore di Gomorra. Roberto Saviano gli risponde su Facebook: «Tocca agli uomini di buona volontà prendersi per mano e resistere all’avanzata dell’autoritarismo, anche di quello che, per fare più paura, usa la carta intestata di un ministero, impegnando l’intero governo contro uno scrittore. E sono sicuro che in questo “governo del non cambiamento” nessuno fiaterà, aggrappati come sono tutti al potere. Io non ho paura». Nella querela per diffamazione a mezzo stampa, pubblicata dall’Ansa, quattro pagine su carta intestata del Viminale, Salvini contesta allo scrittore «affermazioni lesive dell’onore e della reputazione del sottoscritto e del ministero dell’Interno» contenute in un post apparso su Facebook il 21 giugno nel quale «viene adombrata l’ipotesi – da parte del Saviano – che gli venga tolta la scorta quale motivo di ritorsione politica e che ciò costituisca una minaccia da parte di chi viene definito “…ministro della malavita…”, che userebbe “…parole da mafioso..“. Saviano accosta la mia attività paragonandola a quella della mafia», accusa il Ministro.

Matteo Salvini fa riferimento anche a un post del successivo 25 giugno e ad un’intervista rilasciata al Suddeutsche Zeitung, in cui lo scrittore «adombra uno “…scandaloso patto di non aggressione tra ‘ndrangheta e ministero dell’Interno italiano…». Per il Ministro, «si è al di fuori di qualsivoglia esercizio lecito del diritto di critica». I magistrati valuteranno. Il caso politico però è già esploso. Dario Panini, senatore del PD, definisce «intimidatoria e grave» la querela di Salvini, mentre il coordinatore nazionale di Mdp, Roberto Speranza, considera «incredibile che il ministro degli Interni quereli un intellettuale simbolo della lotta alla camorra come Roberto Saviano».

Fonti: Ansa, Matteo Salvini Twitter, Roberto Saviano Facebook

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