Nove coltellate al figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini

Niccolò figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, 19 anni, ha rischiato di morire per una lite fuori alla discoteca Old Fashion finita a coltellate, come riportato da Il Corriere della Sera. Il ragazzo è stato ferito domenica mattina in viale Alemagna, a Milano. Il giovane ha ferite sul corpo – nove coltellate al tronco, all’addome e a una mano – e una lesione al tendine. L’episodio è accaduto poco dopo le 5. Bettarini aveva trascorso tutta la serata al locale con la sua fidanzata, poi, si è trovato in mezzo al litigio per difendere una persona che conosceva. È stato portato all’ospedale Niguarda in codice rosso e i medici stanno valutando se operarlo nei prossimi giorni.

Simona Ventura ha spesso dichiarato che il suo primogenito «è uno di quei ragazzi coscienziosi e con la testa sulle spalle». È legatissimo al fratello Giacomo, di due anni più piccolo di lui e ha uno splendido rapporto con Caterina, la figlia adottiva che la presentatrice ha deciso di prendere con sé.

I motivi della lite risalgono a tre settimane fa. Il figlio di un maggiore del guardia di finanza si trovava all’Old Fashion e ha avuto un diverbio con un gruppo di ragazzi. Sabato sera si sono ritrovati al locale e il gruppetto di ragazzi si è avvicinato al figlio del militare iniziando la lite dandogli degli schiaffi. Niccolò Bettarini è intervenuto per sedare il litigio (conosceva di vista il giovane finanziere). Il buttafuori dell’Old Fashion ha fatto uscire tutti dalla discoteca, compreso Bettarini. Fuori, uno dei ragazzi ha estratto un coltellino per minacciare il figlio del finanziere. Ad avere la peggio, però, è stato il figlio di Simona Ventura che non c’entrava nulla. Gli investigatori stanno raccogliendo le immagini delle telecamere. Potrebbero essere più di uno gli aggressori: uno degli amici che si trovava con Niccolò ha riferito che le persone che lo hanno colpito «erano degli animali». Gli amici del ragazzo sono stati sentiti dagli agenti della squadra mobile e della volante della Questura di Milano.

Fonte: Il Corriere della Sera

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