Angela Merkel cede alla richieste del suo Ministro dell’Interno che ha agitato le acque della coalizione di Governo proprio sulla questione cruciale dei migranti,. La cancelliera tedesca intende mandare i richiedenti asilo registrati in altri paesi nei centri sorvegliatati previsti dal suo Ministero dell’Interno.
È quello che emerge da un documento che la Cancelliera ha inviato ai partiti di coalizione, nell’ambito del dibattito interno sui respingimenti. I richiedenti asilo già registrati nel paese d’arrivo e bloccati alla frontiera tedesca saranno dunque trasferiti in «centri di sorvegliati» dove aspetteranno l’esito della loro richiesta, ha spiegato la cancelliera in un documento visionato dall’agenzia di stampa Dpa.
La cancelliera tedesca ha definito poi accordi con 14 paesi per rimandare indietro i migranti che cercando di entrare in Germania. Ieri il governo tedesco aveva annunciato il raggiungimento di un accordo con Spagna e Grecia per far tornare i migranti nei paesi dove avevano precedentemente presentato la richiesta di asilo, come riportato da Il Messaggero.
Merkel ha dato notizia degli accordi definiti dalla Germania con 14 paesi in una lettera di otto pagine indirizzata ai leader della Csu e della Spd, partner della sua Cdu nella coalizione di governo. Il ministro degli Interni e leader della Csu Horst Seehofer aveva imposto a Merkel l’ultimatum del primo luglio per bloccare il flusso di migranti secondari in Germania, minacciando la rottura della coalizione di governo.
Fonti: Il Messaggero, EuroNews
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