Una madre e il figlio disabile derisi a Bergamo da due ragazze, forse ancora minorenni. Commenti volgari, l’imitazione della disabilità del ragazzo, bestemmie, come riportato da L’Eco di Bergamo. Così, in pochi istanti una donna e suo figlio vengono in tutti i modi possibili da due perfette sconosciute, senza ragione se non il gusto di farlo. Una scena desolante, descritta minuziosamente dalla mamma del ragazzo. Forse per attenuare la rabbia e lo sdegno la donna, Erika Defendi, ne ha parlato pubblicamente sulla sua pagina Facebook, come riportato da Bergamonews. Una riflessione amara, forte e dolorosa, ma che tuttavia ha colpito nel segno per la sua autenticità.
Siamo fermi sul marciapiede ed aspettiamo che scatta il verde, ci affiancano due ragazzine di circa 16/17 anni parlano di discoteche di quanto soldi possono spendere per fare serata (praticamente mezzo del mio stipendio)
Io sorrido e penso…che bella età zero pensieri!! Con la coda dell’occhio vedo che sono praticamente in short con mezza chiappa fuori è un micro top fatto a reggiseno… ma vabbè non sta a me giudicare sono giovani e ci sta…
Io e mio figlio le superiamo (mio figlio è diplegico dalla nascita) dopo poco a distanza di 20/30 metri sento le ragazzine che ridono e bestemmiano, mi viene spontaneo girarmi, vedo una delle due che scimmiotta la camminata di mio figlio e se la ride di brutto con l’amica, non so dirvi che cosa ho provato in quel momento…ovviamente non sono stata zitta… ringraziando il cielo mio figlio mi ha fermata e con molta calma mi ha detto:
– Mamma, le persone ignoranti vanno ignorate, io faccio così...-
mi ha resa orgogliosa della sua maturità a 15 anni sa dare lezioni di vita e sogna di laurearsi.
Io avevo il cuore a pezzi mi sembrava di essere tornata al giorno in cui 15 anni fa ho ricevuto la notizia che mio figlio sarebbe stato disabile a vita.
Ora mi chiedo, che società stiamo creando? Mi rivolgo a tutti i miei coetanei che ormai sono genitori ma voi insegnate ai vostri figli a guardare le persone diversamente abili con occhi di ammirazione anziché dire a loro di non guardare oppure evitare l’argomento?!
Perchè loro sono i veri supereroi, non chi spende 600€ a serata o chi ha le scarpe all’ultima moda,solo chi affronta la vita in mille difficoltà sa insegnarne il vero valore.
Ricordiamoci una cosa, un giorno saremo vecchi e la maggior parte di noi saranno persone diversamente abili se non facciamo qualcosa adesso la maggior parte di noi si troverà nella stessa spiacevole situazione in cui ci siamo trovati io e mio figlio oggi. “La disabilità è negli occhi di chi guarda” Ed ora se vi fa piacere condividete la mia storia perché non può e non deve più succedere!”.
Fonti: L’Eco di Bergamo, Bergamo News
Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…
Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…
Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…
Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…
Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…
Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…