Un’estate che finisce tragicamente prima ancora di inziare. Marica Bianchi è morta prima all’alba di oggi, intorno alla tre di notte, in un incidente a Latina, in via della Striscia, una zona rurale della città. Marica, una giovane di Pontinia, era in auto con un’amica rimasta ferita ma che è riuscita ad uscire dalla vettura e a lanciare l’allarme.
Marica Bianchi non aveva neanche 20 anni ed era una giocatrice di pallamano molto nota in provincia, così come la sua famiglia. Il padre Mauro è uno stimato imprenditore pontino, socio della Imc Holding, specializzata nella produzione di particolari pannelli fotovoltaici presentati a Latina proprio giovedì scorso. Una famigia serena resta ora sconvolta per sempre, come riportato da
Latina Corriere.
La Lancia Y sulla quale viaggiavano le due ragazze è uscita di strada all’altezza di un ponticello tra Santa Fecitola e Borgo Faiti alle porte di Latina, finendo nel canale che si trova a fianco della carreggiata.Sembra che la perdita di controllo dell’auto non sia dipeso da cause particolari. Probabilmente una distrazione o un colpo di sonno. La conducente, coetanea di Marica, benchè ferita, è uscita dall’auto e ha chiamato i soccorsi, mentre per lei non c’è stato nulla da fare. I sanitari dell’Ares 118 non hanno potuto che constatare il decesso, mentre l’amica è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Le ferite riportate dalla ragazza al volante sono state giudicate guaribili in sette giorni, come riportato da
Il Messaggero.
Gli accertamenti sulle cause dell’incidente sono al vaglio dei Carabinieri di Latina Scalo, che sono subito intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco e ai soccorritori del 118. Dell’accaduto è stata informata l’autorità giudiziaria, alla luce degli elementi raccolti anche di natura sanitaria. L’auto dove si trovavano le due ragazze è stato rimosso dal canale, non senza difficoltà, dai mezzi dei vigili del fuoco. La tragedia di questa notte lascia sgomenta l’intera comunità di Pontina. Un incidente che ricorda
quanto accaduto un mese fa a Roberto Caprara nei pressi di Velletri. Una fine prematura e tragica, anche quella, capace di sconvolgere un’intera comunità.
Fonti: Latina Corriere, Il Messaggero