Matteo Renzi: “I migranti sulla nave Aquarius dovevano sbarcare in Italia”

Matteo Renzi è tornato a parlare, dopo pochi giorni di silenzio, attraverso una diretta Facebook annunciata con un post solo pochi minuti prima. Parla del Governo Conte, accusandolo di non aver fatto nulla se non l’aver fatto perdere tempo agli italiani. Ma sopratutto dice la sua sulla crisi dei migranti, di cui la vicenda della nave Aquarius è diventata un simbolo. Ecco le sue parole:

“Io penso che chi vi racconta che ha bloccato gli sbarchi vi prende in giro. Lasciare una nave in mezzo al mare, utilizzando 629 persone come ostaggi per una trattativa politica è sbagliato. Perdiamo voti dicendo queste cose? Non mi interessa, restiamo umani. Avevo detto di aiutarli a casa loro, certo e si deve fare aumentando i fondi per la cooperazione internazionale non lasciando una barca in mezzo al mare. Se vuoi fare le cose sul serio non punti ad avere un like su facebook, gestisci facendo. Noi siamo stati un’altra cosa, lo siamo e lo saremo. Siamo pronti a discutere e a fare una grande battaglia europea, l’Europa deve cambiare, ma non può essere il contenitore delle nostre paure”.

“Un’ultima cosa: Di Maio sta facendo girare un video in cui dice che io avrei venduto l’Italia all’Europa per gli 80 euro. Parla senza conoscere, poverino, ma la flessibilità europea non c’entra niente con la questione migranti e io non ho mai firmato un accordo vendendo il Paese per gli 80 euro, quell’accordo che impone l’approdo delle navi in Italia non l’ha deciso il nostro governo, l’ha firmato Berlusconi nel 2003″, conclude Renzi.

Fonte: Matteo Renzi Facebook

https://www.facebook.com/matteorenziufficiale/videos/10155963447939915/

 

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