«Aquarius proseguirà lungo la costa orientale della Sardegna per ripararsi dal maltempo altrimenti insopportabile per le persone a bordo, esauste, scioccate e con il mal di mare». La comunicazione arriva da Sos Mediterranee, la ong a cui appartiene Aquarius, la nave oggetto di una durissima contesa tra l’italia e l’europa.
Da bordo fanno sapere che si tratta di una scelta dovuta al maltempo perché, come riportato dall’Ansa, «Dattilo, la nave della Guardia Costiera italiana che guida il nostro convoglio, ha deciso di cambiare rotta». Ma il Ministro degli Interni Matteo Salvini non cede: non ci sarà nessun attracco sulle coste sarde, Aquarius «arriverà in Spagna».
Se le persone a bordo hanno problemi, «sono solo problemi loro – osserva Salvini – La nave prende a bordo sistematicamente 500 persone a tratta: ora ne hanno 100, un quinto di quelle che imbarcano di solito. Non è che adesso possano anche decidere dove cominciare e dove finire la crociera». E aggiunge: «A giorni ci saranno novità sul ruolo delle ong», aggiunge. Verranno messi i puntini sulle i, su chi fa cosa e su chi rispetta la legge e chi non la rispetta», ha aggiunto. Sui disagi affrontati dai migranti Salvini si limita a dire «ringraziate gli scafisti e chi li aiuta»
Sardegna a poche miglia, la situazione sull’Aquarius
Sull’Aquarius ci sono al momento 52 donne, 10 bambini e 45 uomini, gli altri 523 profughi sono stati trasbordati sulle due unità navali italiane che la stanno scortando. Tutti i 629 migranti sono stati trasferiti per sicurezza all’interno delle tre imbarcazioni del convoglio: i soccorritori parlano di gente esausta «alcuni trattati per sindrome da annegamento o con gravi ustioni da carburante e acqua salata; diversi di loro hanno accusato malori durante la notte per il vento a 35 nodi e le onde alte 4 metri. Abbiamo messo dei corrimano perché è difficile stare in piedi».
Fonte: Ansa