Sulle polemiche riguardanti il diniego del Presidente Mattarella al Governo Lega – 5 Stelle dichiara: “Trovo immondo e vergognoso l’attacco a Mattarella, stanno girando sui social cose squallide contro di lui e la sua famiglia: qualcosa di preoccupante si sta muovendo“.Renzi non sembra affatto preoccupato del prossimo appuntamento elettorale e parla delle elezioni, date per imminenti, come di “una gigantesca opportunità. Si può costruire un fronte ampio contro gli sfascisti istituzionali. Ora è il momento di mettersi in gioco. Non ripartiamo con Renzi sì, Renzi no, io sarò in campo a dare una mano. Se gioco mediano stavolta va bene lo stesso. Ho giocato centravanti alle europee e alle politiche. A me va bene qualsiasi tipo di soluzione“. Anche quella di un suo ritrono a Palazzo Chigi. Ma questi sono dettagli, per ora. Renzi che accusa Lega e M5s di aver consegnato il Paese all’instabilità, definisce le prossime elezioni un “referendum sull’Europa“ e invita alla formazione di un “fronte repubblicano”, un “fronte ampio contro gli sfascisti“.
“Torniamo al Governo e restiamo in Europa”. Matteo Renzi lancia la sfida
Carlo Cottarelli ancora non ha sciolto la riserva su ministri e il mondo politico si prepara velocemente alle elezioni. La campagna elttorale è già iniziata e in prima linea c’è Matteo Renzi.
L’ex premier sembra aver abbandonato ogni proposito di lasciare la politica, è sentore della Repubblica in quel Senato che avrebbe voluto composto da nominati e quasi cancellare dalla mappa isitutzionale. E’ stato premier non eletto ma non ha lesinato critiche all’avvocato Giorgio Conte perchè, proprio come lui non era stato eletto. Ma non è tempo di andare per il sottile, l’importante è picchiare duro sugli avversari e Renzi lo fa. Parla di elezioni: “E’ una sfida pazzesca perchè per la prima volta in 40 anni l’italia va a votare dopo 4 mesi“
L’obiettivo principale di Renzi sono Salvini e Di Maio, i leader che hanno stravinto le elezioni del 4 marzo: “Si sono tirati indietro per paura. Per loro la vita è una diretta Facebook, un mi piace. I grandi statisti che dovevano portarci nella terza Repubblica ci stanno riportando alla terza media. Hanno promesso obiettivi irraggiungibili e alla prova dei fatti si sono impauriti e si sono tirati indietro, usando l’alibi del ministro dell’Economia“.
In un post su Instagram Renzi ribadisce: “Dopo 87 giorni finalmente primo voto al Senato della nuova legislatura. Rischia di essere anche uno degli ultimi. Tutto quello che avevamo previsto dopo la mancata riforma costituzionale sta purtroppo diventando realtà: caos politico, instabilità finanziaria, Italia debole in Europa. Prima o poi anche gli altri riconosceranno che la necessità di cambiare le regole serve al Paese. Nel frattempo vediamo quante volte Di Maio e Salvini cambieranno idea stamattina. Prepariamoci alle elezioni, questi vogliono uscire dall’Europa ma non si capisce per andare dove #neuro #teatrino #vergogna#avanti“
A Circo Massimo su Radio Capital l’ex premier nega che M5s e Lega possano vincere con l’80 per cento alle prossime elzioni: “Salvini e Di Maio da 85 giorni tengono in ostaggio l’Italia e non hanno combinato niente non perché Mattarella ha detto no su un ministro, ma solo perché la marea di promesse fatte era troppo alta per poter essere rispettata. Hanno avuto paura e si sono inventati l’alibi di Savona. Non credo che vinceranno le prossime elezioni. Perchè gli italiani non saranno carne da esperimento per i loro giochini. Quella profezia non si avvererà“.
Fonti: Instagram Matteo Renzi, Radio Capital