Come se la tensione non fosse già abbastanza alta, e la protesta degli italiani destinata a crescere, dopo il no del Presidente Mattarella al Governo Conte e, sopratutto, al Ministero dell’economia assegnato al prof. Paolo Savona. Ora ci pensa il Commissario europeo al bilancio, il tedesco Gunther Oettinger ad alimentare i dissidi tra Germania ed Italia con una dichiarazione pesante e fuori luogo:«I mercati insegneranno agli italiani a votare nella maniera giusta»
«Lo sviluppo negativo dei mercati porterà gli italiani a non votare più a lungo per i populisti». Sono frasi pronunciate dall’esponente della Commissione di Bruxelles nel corso di un’intervista a un tv tedesca e lo stesso Oettiger l’ha riproposta su Twitter. L’intervista andrà in onda in forma integrale questa sera ed è destinata a suscitare reazioni a catena. Lo stesso esponente della UE giorni fa aveva espresso il dubbio che l’Italia non fosse salvabile.
Oettiger ha recentemente annunciato all’Europarlamento di Strasburgo. che l’Unione Europea si appresta ad aumentare i fondi comunitari a favore dell’Italia: «Paesi dell’Europa orientale come la Slovacchia, i Paesi Baltici e la Polonia riceveranno meno soldi» nell’ambito della Politica di Coesione Europea nel bilancio 2021-2027, perchè più «competitivi», mentre altri come l’Italia che «negli ultimi anni si sono ritrovati in una situazione di maggiore stagnazione riceveranno più soldi». Non appare improbabile che questo piano venga rivisto, alla luce del successo elettoriale di Lega e Movimento 5 Stelle.
«Pazzesco, a Bruxelles sono senza vergogna. Se non è una minaccia questa. Io non ho paura» replica così su Twitter Matteo Salvini alle parole di Oettinger. «Chiediamo al Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di smentire immediatamente il Commissario Oettinger» dice la capodelegazione del M5S a Srasburgo Laura Agea. Anche il segretario del PD Maurizio Martina si schiera. «Nessuno può dire agli italiani come votare. Meno che mai i mercati. Ci vuole rispetto per l’Italia».
L’uscita di Oettinger rivela apertamente che non solo i mercati e le agenzie di rating incalzano l’Italia; anche le istituzioni comunitarie hanno aumentato il pressing su Roma. Un altro commissario Ue, quello all’Economia, Pierre Moscovici ha dichiarato «Gli italiani hanno il destino nelle loro mani e sono loro che lo definiscono, tutti come europei siamo attaccati all’idea dell’Italia pienamente europea, al cuore dell’Europa al cuore della zona euro, e ci auguriamo che questa situazione politica trovi la migliore soluzione». E anche la Bce dice la sua. Il vicepresidente della Banca Centrale Europea Vitor Constancio in un’intervista al settimanale tedesco Spiegel – ha sottolineato come ogni intervento di salvataggio da parte delle autorità monetarie nei confronti di Paesi in difficoltà «è soggetto a regole molto chiare. Intervenire sui mercati dei titoli di Stato di Paesi vulnerabili può essere utilizzato solo se il paese in questione accetta anche un programma di aggiustamento. L’Italia conosce le regole. Forse dovrebbe il caso di dargli di nuovo uno sguardo»
La Frankfurter Allgemeine Zeitung, quotidiano della comunità finanziaria tedesca si chiedeora «Fino a quando l’Italia potrà permetterselo?» mostrando preoccupazione il rendimento dei titoli di stato italiani a breve termine, balzato questa mattina dallo 0,8% al 2,3%: «Questo è il sintomo di una crisi di prim’ordine perché in tempi normali…questi titoli non divergono all’interno dell’area euro. Non c’era un divario tanto grande dai tempi della crisi del 2012».
Fonte: Alanews
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