Nadia Toffa torna a parlare: “Ho l’anima scossa, è uno schifo” – VIDEO

Nadia Toffa contro la violenza sui bambini e la pedofilia. Ecco perchè la conduttrice de Le Iene ha trovato la forza per tornare a parlare.

Sfinita dalla lotta al cancro che porta avanti dal dicembre scorso. Stremata ma non al punto da non poter dire qualcosa di urgente , che le preme probabilmente più del comunicare il suo stato di saluto. E per un nobile motivo che Nadia Toffa torna a parlare, dopo le ripetute assenze alle Iene e quel silenzio che aveva spaventato i fan. E lo fa in occasione dell’assegnazione di un premio giornalistico. «Il pensiero va a tutti quei bambini che sono costretti a subire abusi e che non hanno nemmeno la forza di gridare aiuto, e sono ancora tanti, troppi che hanno bisogno di essere salvati, e ogni violenza che subiscono è un pugno nello stomaco a tutti noi»

È quanto scrive in un messaggio su Facebook la conduttrice de «Le Iene», ringraziando la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, per il Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta che stasera sarà consegnato a lei e Marco Fubini per il loro reportage. Una denuncia contro la pedofilia, quella trasmessa dalle Iene, che ha colpito nel segno.

«L’inchiesta sul giro di prostituzione minorile vicino allo stadio San Nicola di Bari – aggiunge Toffa ricordando il lavoro svolto assieme al collega – è una di quelle inchieste che ti scuote l’anima. Sei sbattuto senza filtri di fronte alla peggiore miseria umana. Eravamo partiti con l’obiettivo di porre fine a questo schifo. In passato ci siamo già occuparti di inchieste simili, ma fatti di questa gravità eravamo abituati a vederli in posti lontani da noi, paesi in via di sviluppo dove purtroppo la tratta dei bambini è quasi alla luce del sole»

«Ma mai avrei pensato di vedere quello che ho visto in pieno giorno – insiste – in una delle città più belle ed evolute d’Italia. Nei mesi successivi, fino a poche ore fa, le indagini delle forze dell’ordine hanno portato all’arresto di molte persone cosiddette ‘per benè con l’accusa di pedofilia. Una vergogna che andava fermata – conclude – e così è stato».

Fonte: Facebook Nadia Toffa

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