Attimi di puro orrore e follia a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, dove un uomo prima ha lanciato dal ponte del viadotto dell’autostrada A14 la figlia e poi ha minacciato il suicidio, come riportato dall’Ansa.
E’ successo nel primo pomeriggio di oggi: nel territorio fra Francavilla al Mare e Torrevecchia Teatina. Subito dopo si è posizionato sul guard rail che costeggia il parapetto del viadotto e ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. Le operazioni sono ancora in corso, perché il padre, avendo l’intenzione di gettarsi a sua volta nel vuoto, non consente ai soccorritori presenti in zona di intervenire. Al momento non si conoscono neanche le condizioni della bambina, per cui non si sa ancora se la piccola sia viva o meno, anche se l’osservazione a distanza non evidenzia movimenti. Non si conoscono i motivi del gesto, nè l’età esatta della figlia che sembra abbia solo 12 anni. Le possibilità che sia sopravvissuta, considerando anche il ritardo nei soccorsi a causa del padre, sono ormai minime.Sul posto sono presenti i soccorsi del 118, la Polizia Stradale ed i vigili del fuoco. L’elicottero del 118 per ora non è potuto atterrare sulla carreggiata.
Un gesto di una follia assurda e inaudita che ricorda un altro momento di orrore e follia: quando il Carabiniere Luigi Capasso, nel febbraio scorso, uccise le sue due bambine per poi decidere di togliersi anche lui la vita, dopo una trattativa inutile.
Il viadotto dell’Autostrada A14 ha un’altezza di 130 m circa ed è noto come il ponte dei suicidi per il considerevole numero di vittime suicide che ha fatto registrare. Negli ultimi anni sono state più di 50 le persone che si sono tolte la vita scegliendo quel posto. Non a caso, perchè risulta essere il ponte è il più alto in Abruzzo ed è secondo solo al Viadotto Sente, che collega l’Abruzzo al Molise.
Fonte: Ansa