Angelica, 13 anni. Il racconto dell’uomo è terribile: “L’ho spogliata e l’ho stesa sul tavolo”

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Il vice sindaco di Wambrechies ha trascorso buona parte della giornata ieri al capezzale dei genitori di Angélique, la ragazzina tredicenne il cui corpo svestito e senza vita è stato ritrovato dopo le drammatiche ricerche seguite alla sua scomparsa. La tragedia è accaduta a Lille, nel nord della Francia. La ragazzina si era allontanar dicendo che sarebbe andata a giocare con gli amici. Non era più tornata. Le ricerche hanno improvvisamente preso una svolta quando un ragazzino di 10 anni ha dichiarato di aver visto Angélique appartarsi nel parco con un uomo di mezza età. Dopo lo ha seguito in casa, e lì è accaduta la tragedia. “Sono crollati, la madre piange quasi senza fermarsi, non mangia, sonnecchia, papà è molto arrabbiato“. Il padre di Angélique ha detto al vicesindaco di aver incontrato David Ramault, l’assassino reo confesso per l’omicidio di sua figlia, il giorno prima della scoperta del corpo. L’uomo, un quarantacinquenne padre di famiglia, sembrava il più innocuo dei vicini. Durante la sua detenzione nel fine settimana, David Ramault ha accuratamente raccontato i fatti agli investigatori. Una versione riferita da Thierry Pocquet Haut-Jussé, procuratore della Repubblica di Lille e riportata da Courrier Picard. L’uomo ha confermato di aver incontrato mercoledì scorso l’adolescente proponendogli di seguirlo a casa. Lì ha offerto alla ragazzina da bere, dove ha iniziato a fargli domande sempre più intime. Angelique si è spaventata – ha raccontato l’uomo – ed ha tentato di scappare.Lui l’ha trattenuta, l’ha spogliata, adagiandola su un tavolo. Dopo l’ha trascinata in bagno e si chiude lì insieme a lei. Lotta, la schiaffeggia la violenta e inizia a strangolarla. E mentre lei continua ad opporre resistenza, si convince che è andato oltre e chedeve ormai ucciderla. Decide quindi di mettere il corpo in una valigia che nasconde nel bagagliaio della sua auto. Lascia la sua casa in direzione di un bosco e pensa al modo per procurarsi un pala per sotterrarla, ma poi desiste. Il quarantenne lascia il corpo in un cespuglio e torna a casa, scrive una lettera a sua moglie e ai suoi figli. Le sono state saranno trovate dagli investigatori.

Fonte: Courrier Picard

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