Alfie continua a respirare anche senza macchine. La mamma: “E’ un vero combattente”

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(Instagram)

Hanno staccato la spina ad Alfie, pensavano morisse entro pochi minuti. Ma come dice la sua mamma quel bambino “è un vero combattente” e coccolato tra le braccia dei suoi genitori ha iniziato a respirare da solo con grande sorpresa dei medici e dei genitori stessi, come riportato dall’Ansa. C’è chi parla di “miracolo”, chi invece ritiene sia la prova che la per Alfie c’era e c’è ancora speranza di vita. Quello che è certo è che questo bambino ha avuto e ha tanto da insegnare a tutti anche e soprattutto a chi ha pensato di poter disporre della sua vita come solo qualcuno molto più grande di noi può fare.

La mamma ha pubblicato una foto su Instagram con questa didascalia: “Dopo 7 ore dal distacco della spina respira ancora. Che combattente”. Dunque Alfie vuole vivere mentre prosegue la battaglia legale che coinvolge direttamente anche l’Italia. Infatti è stata concessa d’urgenza e su spinta del Vaticano e di Papa Francesco la cittadinanza italiana al piccolo Alfie nella speranza che questo potesse servire per trasferirlo a Roma dove i medici dell’Ospedale Bambin Gesù si sono già dichiarati pronti ad accoglierlo e a curarlo. La presidente del Bambin Gesù, Mariella Enoc, spiega così la situazione: “La cittadinanza italiana è sicuramente un importante passo avanti, ma gli inglesi sono molto rigidi. Avevo peraltro annunciato la mia visita con una e-mail al presidente spiegando la nostra volontà alla collaborazione. Non è servito a nulla. Mi è stato anche impedito di vedere il bambino, circostanza richiesta espressamente dai genitori Tom e Kate e puntualmente disattesa dal personale ospedaliero. Devo ammettere che brucia ancora la ferita per quanto accaduto, lo scorso giugno, al piccolo Charlie Gard. Anche allora dichiarammo la nostra disponibilità a riceverlo nella nostra struttura e il Vaticano si disse disponibile a concedere la sua cittadinanza al bambino, ma purtroppo gli intoppi giuridici non portarono all’effetto auspicato e il 28 luglio furono staccati i macchinari che lo tenevano in vita al Great Ormond Street Hospital di Londra”.

F.B.

Fonte: Ansa, Instagram Alfie Evans Official Page

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