Il+Poliziotto%3A+%26%238220%3BTornare+ogni+sera+dai+miei+bambini.+Questo+mi+ha+dato+la+forza+di+tirare+su+quel+ragazzo%26%238221%3B
leggiloorg
/2018/04/19/il-poliziotto-tornare-ogni-sera-dai-miei-bambini-questo-mi-ha-dato-la-forza-di-tirare-su-quel-ragazzo/amp/

Il Poliziotto: “Tornare ogni sera dai miei bambini. Questo mi ha dato la forza di tirare su quel ragazzo”

E’ nato a Palermo ma pochi mesi dopo la sua nascita era già a Roma, con la sua famiglia, in zona Torre Angela dove  fino ai 18 anni ho vissuto. L’agente di polizia Francesco Macaluso ha raccontato al Messaggero gli attimi in cui è riuscito a salvare un uomo che voleva gettarsi nel vuoto, a Roma, non lontano da Piazza Bologna. Parlando della sa infanzia nella Capitale ricorda: “Tra i miei amichetti c’erano bambini con drammi famigliari. So cosa significa vivere nel disagio. Credo che questo mi abbia aiutato

Francesco è entrato in polizia nel 2004 dopo tre anni nei paracadutisti. E’ sempre stato nel reparto volanti, prima a Milano e poi a Roma. Ha le dita della mano sinistra graffiate e fasciate dai cerotti: “Ho salvato una persona ma non mi sento un eroe, è il mio lavoro, lo sognavo fin da bambino”. Francesco Macaluso racconta così quei momenti:
Ho visto ragazzo in bilico sulla balaustra che minacciava di gettarsi nel vuoto. Insieme ad altri colleghi abbiamo iniziato a parlargli per creare un contatto, frasi apparentemente semplici che sono state però d’aiuto: “Come ti chiami?”, “Non ti preoccupare, si risolve tutto”; grazie a un agente che dal terrazzo limitrofo lo ha distratto, siamo riusciti a raggiungerlo ma a quel punto si è gettato. Sono riuscito ad afferrarlo per i jeans ma ho sentito i pantaloni strapparsi e ho creduto, vedendolo così magro, che potessero sfilarsi. Allora con la mano con cui mi tenevo alla balaustra, l’ho preso per la cintura. Lui opponeva resistenza, continuava a lasciarsi andare”.

Sarebbe potuto cadere anche lei, non ha avuto paura?
C’era il rischio ma in quel momento non pensavo a nulla, solo al modo per metterlo in salvo, i miei colleghi, tra cui Marco Mele del commissariato San Lorenzo, lo hanno afferrato insieme a me

Perché è entrato in polizia?
Quando giocavamo a “guardia e ladri” facevo sempre il poliziotto era il mio sogno di bambino e l’ho realizzato. La mia vita è questo: i miei figli, il lavoro e lo sport, pratico bodybuilding. Forse senza l’allenamento quel ragazzo non sarei riuscito a tenerlo“.

Cosa l’aiuta nel suo lavoro?
I miei figli di 6 e 11 anni. Tornare da loro la sera“.

Fonti: Il Messaggero, One Media Video

 

Pubblicato da
Redazione

Ultimi articoli

  • Salute e Benessere

Alzheimer, il sintomo che arriva con circa 48 mesi di anticipo: i medici ci mettono in guardia

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…

2 mesi ago
  • News Mondo

Tumori: conosci davvero tutte le cause? Scopri i fattori chiave e cosa possiamo fare per prevenirli

  Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…

2 mesi ago
  • Curiosità

Allerta Italiana: Attenti alle docce, i water e i lavandini dei vostri bagni, ecco cosa può uscire

Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…

2 mesi ago
  • Curiosità

WhatsApp nasconde un trucco che ti cambierà la vita: come avviare una chat con te stesso per fare l’incredibile

Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…

2 mesi ago
  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

11 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

1 anno ago