Goolaerts e il dramma durante la corsa. Un’altra giornata nera per lo sport. Alla Parigi-Roubaix il corridore belga ventiquattrenne Michael Goolaerts della Veranda’s Willems Crelan, improvvisamente si è fermato e si è accasciato a terra dopo essere rimasto coinvolto in una caduta, come riportato dall’Agi. Immediato l’intervento dei mezzi di soccorso che hanno trovato l’atleta in arresto cardiaco, notizia non confermata dalla squadra ma ripresa dalla televisione France 3.
I medici dopo aver stabilizzato il giovane con massaggio cardiaco lo hanno immediatamente trasferito in ospedale. La Veranda’s Willems Crelan attraverso i social network, ha confermato il ritiro del giovane Goolaerts in seguito ad una caduta e portato in ospedale.
Purtroppo in serata è arrivata la notizia che tutti non avrebbero voluto sentire: Goolaerts – che durante il tragitto verso l’ospedale avrebbe perso conoscenza più volte – purtroppo non si è più ripreso: le sue condizioni non sono migliorate e né l’ospedale di Lille né la squadra hanno dato informazioni sul suo stato di salute.
Il vincitore della Parigi-Roubaix, lo slovacco Peter Sagan, aveva scritto su Twitter un messaggio di vicinanza a Goolaerts, e come lui hanno poi fatto altri corridori impegnati nella gara. Purtroppo l’esito non è stato quello sperato.
Goolaerts era nato a Lier, nelle Fiandre, il 24 luglio 1994 e si era formato nelle squadre ciclistiche giovanili della Veranda’s Willems e della Lotto-Soudal. Era professionista dal 2016. . Prima della Parigi-Roubaix aveva corso un’altra Classica Monumento, il Giro delle Fiandre e poi anche la Gand-Wevelgem, sempre in Belgio. L’incidente a Goolaerts è avvenuto circa 20 chilometri prima che la Roubaix arrivasse nel tratto più famoso del percorso di questa storica gara, la Foresta di Arenberg, a meno di cento chilometri dall’arrivo.
Fonti: Agi, France 3