Il centro di Bologna sta patendo disagi a catena causati dal disinnesco della bomba in Via Zanardi, prossima alla Stazione di Bologna Centrale: secondo quanto riporta Repubblica edizione bolognese, tutti i lavori di disinnesco dell’ordigno dovrebbe terminare dopo al 18.30.
Gli artificieri hanno fino ad adesso estratto la prima spoletta, ma ne manca una seconda da neutralizzare per poter disinnescare completamente l’intera bomba inesplosa. Per questo motivo vengono prolungati i disagi alla stazione con i treni fermati nella Danger Zone, mentre i problemi vengono segnalati anche all’aeroporto Marconi dove circa 20 voli sono stati annullati e altri venti sono stati dirottati su altre piste in atterraggio.
Il viceprefetto di Bologna ha spiegato la non facile operazione nella danger-zone della Stazione Centrale per il disinnesco della bomba, come riportato da Il Resto del Carlino: «L’evacuazione è iniziata alle sette senza particolari problemi. Certo, spostare 10mila persone non è uno scherzo. Il traffico aereo è stato bloccato, ci potranno essere disagi per arrivi e partenze. Sono a lavoro, tra gli altri, 300 volontari della protezione civile e 100 uomini delle forze dell’ordine», spiego Alessandro Sallusto.
In una stanza della prefettura è stata preparata e allestita l’unità di crisi delle forze dell’ordine alla presenza anche dell’assessore Alberto Aitini. Una volta ricevuto il via libera della prefettura, si è proceduto già nella tarda mattinata di oggi con la rimozione delle due spolette della bomba aerea ritrovata nella stazione bolognese.
Fonti: Repubblica, Il Resto del Carlino