Ora sappiamo tutto sugli ultimi giorni di Fabrizio Frizzi: la parte mancante la rivela Alfonso Signorini: “Lui sapeva che non aveva scampo. E questo è molto importante da sottolineare, perché quando ha avuto quella ischemia che l’ha portato al ricovero immediato all’ospedale, ad Ottobre, dagli esami di questa ischemia è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili. E questa cosa è stata messa al corrente non soltanto della famiglia ma anche di lui. E Fabrizio a quel punto era a un bivio: o rimanere a casa e aspettare il momento oppure andare in televisione a fare il suo lavoro e a portare ancora una volta il sorriso a casa della gente. È questo il vero miracolo che ha fatto Fabrizio Frizzi“. Un miracolo che ha lasciato un ricordo ancora più forte tra amici, parenti e telespettatori”. Signorini così ha ricordato Frizzi a Matrix, con il quale ha avuto modo di lavorare. Dopo le parole rivelatrici di Magalli e Giletti che nelle ore immediatamente successive resero noto che la fine di Frizzi era attesa a breve, anche da lui, le parole del direttore di Chi chiudono in qualche modo il cerchio.
Queste parole rendono ancora più struggente e ammirevole l’epilogo di Fabrizio. Il 5 febbraio scorso aveva compiuto 60 anni. Alcune immagini del settimanale Diva e Donna lo ritrassero sorridente mentre festeggiava in un ristorante di Roma con la sua famiglia, la moglie Carlotta Mantovan e la figlia Stella sapendo che sarebbe stata l’ultima volta. Sembra una festa come tante e certo per lui non lo fu. E tuttavia appare sorridente come sempre, senza neanche un’ombra di tristezza sul viso. Felice tra i suoi cari e felice di vedere la sua bimba serena. Una forza d’animo impressionante. La prossima volta che vediamo un uomo sorridere sempre osserviamolo bene, e osserviamolo meglio. Potrebbe essere un eroe.
Fonti: Matrix, Diva e Donna