Ancona, neonata trovata in discarica

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(Websource/archivio)

Il corpo di una neonata è stato ritrovato dai dipendenti di una ditta di smaltimento rifiuti in uan discarica a Casine di Ostra in provincia di Ancona. La piccola era su un nastro trasportatore, con ancora il cordone ombleicale attaccato al corpicino. I dipendenti hanno immediatamente bloccato l’attività e chiamato i Carabinieri. Al momento non è stata chiarita la dinamica dell’accaduto.

La bimba era già morta da diverso tempo, non era possibile fare niente per salvarle la vita. È stata disposta l’autopsia del corpo per capire se la piccola era già morta al momento del parto. Il magistrato di turno ha aperto un fascicolo per infanticidio, come riportato da Il Corriere della Sera.

Al momento, l’ipotesi che convince di più gli inquirenti è che la piccola sia stata abbandonata nelle primissime ore successiva alla nascita. Non è facile capire il punto in cui è stata prelevato perché l’azienda raccoglie rifiuti da vari centri. Vicino al corpicino è stata rinvenuta una busta di plastica macchiata di sangue che sarà sottoposta ad analisi da parte della scientifica. Nell’ambito dell’accertamento autoptico sarà effettuato il prelievo del Dna per conoscere l’identità della piccola e arrivare ai genitori.

ll medico legale Adriano Tagliabracci ha eseguito il prelievo del Dna per eventuali comparazioni, quando verrà trovata la madre. Non hanno dato esito le verifiche compiute dei militari di Senigallia, guidati dal magg. Cleto Bucci, su ospedali, strutture sanitarie e consultori a cui avrebbe potuto essersi rivolta la puerpera. Le ricerche, che spaziano tra le province di Ancona, Pesaro e Perugia, si concentrerebbero però nel Senigalliese.

Fonte: Il Corriere della Sera

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