Latina, carabiniere spara alla moglie

(Websource/archivio)

Mattina di terrore a Cisterna di Latina. Luigi Capasso, un appuntato dei carabinieri di 44 anni, ha ferito gravemente la moglie, Antonietta Gargiulo di 39 anni, e si è barricato in casa con le figlie di 13 e 8 anni. Sembra che tra i due fosse in corso la separazione, una situazione mai accettata dal carabiniere. Stamattina presto, intorno alle 5, il militare di reintro dal proprio servizio a Velletri avrebbe affrontato la moglie davanti al garage di casa nel residence “Collina dei Pini“, esplodendo alcuni colpi contro di lei, forse cinque, con la pistola di ordinanza. La donna sarebbe stata colpita al petto e allo zigomo, come riportato da Repubblica. Inizialmente si era parlato di omicidio. In realtà la donna è stata trasferita in gravissime condizioni al San Camillo di Roma. La situazione è seguita dai carabinieri del comando provinciale di Latina, diretti dal colonnello Gabriele Vitagliano
Tensione intorno al residence. Nella zona di Collina dei Pini sono giunti anche artificieri e altri corpi speciali. La via d’accesso alla palazzina è stata chiusa, come riportato da Il Messaggero. I carabinieri stanno cercando di convincere l’appuntato a consegnare le bambine e lasciare la pistola, quindi a uscire dall’appartamento. Sul posto è arrivato il magistrato di turno, Giuseppe Bontempo della Procura di Latina. Arrivato anche il comandante provinciale dei carabinieri di Roma, generale Antonio De Vita. Secondo le ultime informazioni i carabinieri avrebbero fatto entrare una donna con un giubbotto antiproiettile. Si tratterebbe di un’ amica della moglie ferita che vorrebbe convincere l’uomo a liberare le bambine arrendendosi. L’ingresso al palazzo è interdetto a chiunque e, per precauzione, è stato anche chiuso il gas.

Fonti: Repubblica, Il Messaggero

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