Dopo 15 anni ha trovato risposta un grosso mistero, relativo alla presenza di otto automobili ferme per tutto questo tempo all’interno di un parcheggio robotizzato ormai in disuso. Si tratta dello SkyPark di Edimburgo, in Scozia, che nel 2003 venne chiuso in seguito al fallimento della Autosafe, la società che ne deteneva la proprietà. La struttura era costata circa 5 milioni di sterline, al cambio circa 5,7 milioni di euro, e venne descritta all’epoca come il parcheggio tecnologicamente più avanzato della Gran Bretagna. Venne inaugurato nel 2001, ma soltanto due anni dopo ecco che avvenne la chiusura dopo che la Autosafe finì in amministrazione controllata, come riportato dalla BBC.
In merito alla presenza di quelle auto, diverse sono state le congetture fatte nel corso del tempo dalla gente: qualcuno pensava che le vetture appartenessero a dei proprietari smemorati o che avevano il vizietto di bere troppo. La verità ce la dice ora Ronnie Meredith, autista di autobus ad Edimburgo e che allo Skypark ha lavorato nel 2001. Prima che il parcheggio venga demolito per fare spazio ad un nuovo edificio, l’uomo rivela: “C’era qualche vecchia macchina ‘scassata’, ricordo in particolare una Volvo ed una Austin. Semplicemente quei rottami non hanno proprietari, li aveva acquistati la Autosafe per testare il parcheggio all’epoca dell’apertura”. In futuro sorgerà un nuovo edificio, ma ai tempi il parcheggio, che aveva una capienza di 600 posti, venne descritto come un qualcosa di innovativo, che si ispirava a strutture simili già presenti a Tokyo, Pechino e Sydney.
S.L.
Fonte: BBC
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