Lamberto Sposini compie oggi 66 anni. Era il 2011 quando fu colpito da una emorragia cerebrale negli studi Rai prima di andare in onda con “La Vita in diretta” . Durante il malore un grumo di sangue di sette centimetri premette per quattro ore sull’area del linguaggio, provocando seri danni a questa parte del cervello.Solodal 2015 ha iniziato un lento, progressivo miglioramento. Intanto si è trasferito a San Felice, un piccolo centro nei pressi di Milano, per stare vicino all’ex moglie, Sabina Donadio che gestisce un negozio di fiori. Lei e la figlia Matilde si prendono cura di lui e lo stanno aiutando a ritornare alla normalità, anche se il processo è difficile e ci vorrà ancora tempo prima che il conduttore torni ad essere quello di prima.
Due anni fa l’ex moglie del giornalista del Tg5 aveva svelato chiaramente a Vanity Fair delle sue condizioni di salute: “Lui è lucidissimo, ma non parla. Un grumo di sangue del diametro di sette centimetri ha premuto quattro ore sull’area del linguaggio. Capisce tutto ed è in grado di legare, nella sua testa, il significato alla parola, però la parola non esce. Né a voce né in scrittura. Tecnicamente si chiama afasia. Fortunatamente ha una mimica facciale notevole: con gli occhi esprime tutto”.
Spiega più di altro il rapporto tra Sposini e la figlia un post su Instagram: una foto di Matilde,accompagnata da un pensiero. Nell’immagine la ragazza è in cima alle montagne coperte di neve, in tenuta da sci. “Io le montagne le avrei spianate tutte – scrisse nella dedica – e sono sempre stato geloso di quando partivi per la settimana bianca. Perché era una cosa che ti allontanava da me: che ti portava lontano da me. Oggi vedere questa foto mi rende felice perché so che lo sei tu. Ma le montagne le spianerei lo stesso”.
Fonte: Instagram Matilde Sposini, Vanity Fair