L’ex voleva ucciderla, lei lo difende anche dopo la condanna

(Facebook)

Un mese fa, la sentenza per la vicenda di Ylenia Bonavera, la 22enne di Messina ustionata dall’ex fidanzato Alessio Mantineo. Arrivano ora le motivazioni della sentenza di condanna emessa dal gup di Messina, Salvatore Mastroeni, che delineano il quadro in cui è maturato l’atto violento.

Lei, che incinta di tre mesi perse il figlio a seguito di quell’episodio, continua tuttavia a difendere l’ex a spada tratta, nonostante vi siano dei video che accusano il giovane.

La ragazza aveva detto dopo l’arresto del fidanzato: “Non è stato Alessio, noi abbiamo una relazione forte, era un uomo incappucciato, mi ha gettato la benzina addosso appena ho aperto la porta e mi ha dato fuoco”. Invece sono molti gli elementi che incastrano Alessio Mantineo, il quale era anche stato ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza mentre acquistava benzina a un distributore, come riportato da Il Corriere della Sera.

Il giovane è stato condannato a 12 anni di reclusione. Ad accusarlo, in particolar modo, è la mamma della ragazza.

Scrive il gup: “A fronte di donne uccise come in una carneficina e di donne che lottano per una reale emancipazione, si trovano casi in cui violenza e sadismo vengono apprezzati, per cui essere data a fuoco può essere una prova d’amore moderna”. Inoltre, non c’è dubbio che “l’intendimento di Mantineo fosse quello di uccidere” Ylenia, che prima ha accusato il giovane per poi ritrattare spiegando: “Non sono una sbirra”. La ragazza “difende l’ex non perché è una sbirra ma perché essere bruciati evidentemente in qualche assurdo caso ‘innamora’. Diventa di nuovo l’amore della sua vita. La sua ricostruzione è tra il surreale e l’incredibile in un soggetto alla fine fragile che avrebbe bisogno di un recupero, non di perdersi di fronte al luccichio delle telecamere”.

Ylenia Bonavera “nella sua posizione anacronistica e quasi da eroina dell’amore ha pure coraggio perdendo la solidarietà che le sarebbe spettata”.

GM

Fonte: Il Corriere della Sera

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