Gli italiani onesti, quelli che le bollette le hanno sempre pagate, rischiano di dover pagare anche al posto degli evasori. Insomma, per compensare chi le bollette elettriche non le ha mai pagate, gli onesti potrebbero trovarsi dei piccoli salassi. Lo sostiene ‘Il Sole 24 Ore‘, facendo riferimento ad alcune sentenze e alcuni ricorsi del Tar e del Consiglio di Stato, formalizzati dall’Autorità per l’energia. La stima per l’insoluto, sostiene il quotidiano di Confindustria, si aggira attorno a un miliardo di euro. Ora tutti i consumatori dovrebbero versare una prima parte di oneri generali pari a circa 200 milioni di arretrati.
Questo deriva dal fatto che molte aziende che forniscono energia elettrica sono in piena crisi e senza soldi per pagare i fornitori. Quindi, sulle bollette potrebbe apparire una nuova voce e occorrerà rimborsare le società della mancata emissione dei pagamenti di altri contribuenti. Si tratta di una misura che risulta essere in via di definizione: come abbiamo spiegato, per ora verrà rimborsata una prima parte degli oneri. Tra le società del mercato libero in crisi, sicuramente Esperia è quella che sembra essere messa peggio, ma non è l’unica.
Il problema dei morosi era già nato con il pagamento del canone Rai. Si tratta di una questione che riguarda soprattutto il Sud Italia, dove i cittadini che riescono a farla franca, non pagando le bollette elettriche sono in percentuale superiore rispetto che ad altre parti d’Italia. Un fenomeno che viene definito “turismo dell’elettricità”: chi lo pratica è consapevole che il blocco del contatore avviene solo dopo varie bollette non pagate. Quindi, al momento giusto passa a un’altra società di fornitura di energia.
GM
Fonte: Il Sole 24 Ore