Dopo aver risposto con durezza alla proposta del sindaco di Roma Virginia Raggi che chiedeva di permettere ai bambini vaccinati di andare comunque a scuola, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ospite dell’università di Modena per l’incontro sui vaccini ‘Vacciniamo’ ha denunciato interessi economici enormi dietro al movimento No Vax: “C’è un business dietro a tutto, anche dietro ai no vax. È un business gigantesco”.
Dopo la frase di denuncia la Lorenzin ha spiegato ai ragazzi presenti la sua precedente affermazione aggiungendo, come riportato dall’Ansa: “Paure assolutamente illogiche vengono strumentalizzate da gruppi di interesse, da tutti quelli che vogliono vendere una medicina che non esiste. Si tratta di bufale ad alto prezzo, perché c’è un business dietro a tutto. Se noi non riusciamo a comprendere che abbiamo bisogno di un dato oggettivo, chiunque potrà venire a raccontarci una storia: sull’economia, sul lavoro, su come vengono fatte le vostre case sul perché c’è un terremoto. La vostra sfida, come generazione, è quella di riappropriarvi del valore della scienza”.
Una sfida all’irrazionalità che il ministro ha combattuto in prima persona e che ancora oggi combatte a livello mediatico per respingere quelle bufale che la vorrebbero far vedere come interessata a far fare dei vaccini non necessari. Per dare forza alla sua tesi, il ministro ricorda quanto successo con il metodo stamina, una bufala che ha fatto rischiare l’intero Paese: ” Pensate, un intero Paese, tutta l’Italia, pretendeva che un ministro della Salute, cioè la sottoscritta, validasse una terapia che era una bufala. Una bufala che costava un miliardo di euro su malattie incurabili perché un programma televisivo, ‘Le Iene’, faceva uno show tutti i giorni dicendo che questa terapia era una speranza per i malati”. L’intervento della Lorenzin è stato, insomma, un invito per le nuove generazioni ad utilizzare la propria testa e valutare per bene le notizie che giungono al giorno d’oggi.
FS
Fonte: Ansa