Un documentario ha parlato della vicenda di Robert Pickton, uno dei più feroci e spietati serial killer del Canada. Soprannominato ‘il Macellaio’, si ritiene con certezza che abbia assassinato ben 49 donne, i cui corpi sono stati poi fatti a pezzi con una motosega e dati in pasto ai suoi maiali. Pickton poi potrebbe anche aver venduto della carne umana ai poliziotti. Ed oggi questo mostro ha 68 anni e vive tranquillamente nella sua fattoria di Vancouver, dove alleva maiali tenendo però nascosto il suo segreto al mondo. Solitario, di aspetto estremamente trasandato, il modus operandi del ‘Macellaio’ era sempre lo stesso, stando a quanto ricostruito in oltre 20 anni dagli investigatori: il mostro attirava delle donne nella sua tenuta, le torturava e le uccideva per poi smembrarle e farne mangiare i resti ai suoi animali. Le vittime erano per lo più provenienti dal Downtown Eastside di Vancouver, la zona malfamata della città, contraddistinta dalla massiccia presenza di spacciatori, prostitute e squallidi alberghi. Da qui provenivano sei vittime accertate di Pickton: si tratta di Marnie Frey, Sereena Abotsway, Brenda Wolfe, Andrea Joesbury, Georgina Pepin e Mona Wilson, tutte portate nella sua fattoria con la promessa di festini a base di alcol e droghe oltre che di soldi con cui essere pagate. Invece ogni volta è finita con un brutale omicidio. Una volta però una vittima riuscì a sfuggire al Macellaio dopo averlo pugnalato con il suo stesso coltello, per poi mettersi in fuga nuda e sanguinante. Avvenne nel 1997.
Ma per la polizia si trattava di una persona inattendibile a causa della sua tossicodipendenza, e nonostante la sua testimonianza, Pickton non venne processato. Poi però dopo cinque anni e diversi delitti sconcertanti la sconcertante verità venne fuori. Il serial killer è stato poi condannato per sei capi di omicidio di secondo grado, mentre altri 20 gli sono stati imputati per omicidio di primo grado e ha avuto per questo motivo l’ergastolo. Pickton venne scoperto nel 2002, quando un camionista disse ai poliziotti di aver visto delle pistole detenute illegalmente dallo stesso Macellaio. Gli investigatori fecero irruzione nella sua fattoria di maiali alla ricerca di armi, ma trovarono anche numerosissimi oggetti appartenenti alle donne scomparse, come riportato da Independent. Dopo il suo arresto Pickton confessò iad un compagno di cella – in realtà un ufficiale in incognito – che aveva mancato per pochissimo il suo obiettivo di arrivare all’uccisione di 50 donne. Il suo desiderio era quello di diventare il più efferato serial killer di tutti i tempo, e la fattoria dei maiali è diventata la più grande scena del crimine nella storia del Canada. Nelle ricerche svolte in tutto questo tempo sono stati sequestrati 200.000 campioni di DNA e 600.000 reperti di vario genere, e gli esperti forensi sono stati costretti a utilizzare attrezzature pesanti per setacciare circa 300.000 metri cubi di terreno. Il costo dell’indagine è stato stimato in oltre 40 milioni di sterline. Nel 2001 furono circa 62 le prostitute di Vancouver date per disperse. Non si sa che fine abbia fatto la maggior parte di queste, la polizia offrì anche una ricompensa di 100mila dollari per avere delle informazioni. Nel frattempo, Pickton uccideva altre due ragazze e conservava la testa, le mani e i piedi in un congelatore.
S.L.
Fonte: Independent
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