Il 68° Festival di Sanremo targato Claudio Baglioni è un successo, stando ai risultati degli ascolti della prima serata. Eppure non mancano le polemiche: in queste ore si sta discutendo della canzone proposta dal duo Ermal Meta-Fabrizio Moro, che pare possa rischiare l’esclusione dalla competizione canora per un presunto plagio. Ma il Festival di Sanremo assume connotati negativi anche in merito alla situazione di Dj Fanny, all’anagrafe Andrea Turnu. Si tratta di un malato di Sla che al quotidiano ‘La Stampa‘ fa sapere di essere stato del tutto ignorato, nonostante le rassicurazioni degli autori. Dj Fanny aveva lanciato un appello sul web affinché tenessero presenti la sua persona e la condizione degli altri malati di Sla: “Mi aspettavo una sensibilità maggiore da parte di coloro che godono di una tale visibilità. Evidentemente il loro primo pensiero è però il business legato ad un evento come il Festival di Sanremo”.
“Baglioni ha umiliato le migliaia di persone che lottano contro la Sla”
DJ Fanny si augura almeno che parte dei proventi dei protagonisti della kermesse possa essere devoluto in beneficenza, per finanziare la ricerca contro la Sla. “Sarebbe bello se dimostrassero di avere a cuore noi malati. Il silenzio di Baglioni in proposito mi ha ferito. Così facendo ha umiliato migliaia e migliaia di persone alle prese quotidianamente con un terribile incubo, che toglie loro qualsiasi speranza per il futuro. Questo riguarda tanto i malati di Sla quanto le loro famiglie. Ignorare tutti noi è stato come farci del male. Non è che mi aspettassi di salire sul palco, ma anche parlare per un solo minuto della Sla sarebbe stato bello”. Dj Fanny ha anche aperto una pagina Facebook dove ha detto la sua sulla vicenda, ricevendo tantissimi messaggi di solidarietà.
S.L.
Fonti: La Stampa, Dj Fanny Facebook