Di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa e fatta a pezzi a Macerata, si è parlato molto in questi giorni e spesso lo si è fatto a sproposito. A peggiorare la già drammatica situazione per la famiglia della ragazza trucidata in modo barbaro, fatta a pezzi e chiuse in due trolley da un nigeriano di 29 anni, c’è stato poi il folle atto dimostrativo di Luca Traini, l’uomo che ha sparato per uccidere alcuni immigrati e che proprio oggi ha confessato che il suo intento era quello di vendicare la povera Pamela.
Oggi pomeriggio a La vita in diretta è intervenuta la mamma della 18enne: “A volte ci scambiavano per sorelle, non sembravamo mamma e figlia – racconta la donna – Eravamo unite. Ci somigliavamo, ma lei è molto più bella. Pamela è bellissima”. La donna ha poi parlato anche dell’assassino, Innocent Oseghale: “Da mamma non lo perdono, non è umano quello che ha fatto. Mia figlia non doveva finire così. Mi aspetto che lo Stato faccia giustizia. Spero che un eventuale complice venga preso al più presto. Si poteva evitare: con il permesso di soggiorno scaduto che faceva uno così in Italia? Pamela era stupenda, era solare, dolce, simpatica, aiutava tutti”.
La donna qualche ora fa aveva parlato anche del folle atto di Luca Traini: “Chiediamo solamente giustizia. Pene esemplari per chi ha ucciso e fatto a pezzi nostra figlia. Ma condanniamo fermamente l’attacco di ieri, non siamo razzisti e anche Pamela se fosse ancora viva sarebbe inorridita per questo atto di odio”.
F.B.
Fonte: La Vita in Diretta