Preso il killer della 147, fa il saluto romano prima di farsi arrestare – Video

(Websource/Archivio)

E’ durata quasi due ore la folle corsa di Luca Traini, giovane maceratese che si è reso colpevole delle sparatorie nel centro di Macerata questa mattina. Nel corso della scorribanda il ragazzo a bordo della sua 147 ha sparato a diversi uomini di colore ferendo almeno sei persone e seminando il panico tra la popolazione. Dagli ultimi aggiornamenti pare che uno dei feriti sia morto in seguito al ricovero in ospedale (quest’ultima informazione non è ancora stata confermata ufficialmente).

Secondo quanto riferito dalle fonti locali, il ragazzo è stato intercettato dalle pattuglie dei carabinieri all’altezza di Piazza Vittoria, quindi è sceso dal veicolo per fermarsi davanti al monumento dei Caduti, prima di farsi arrestare. Probabilmente il giovane era cosciente che il suo atto di terrorismo era giunto al termine e prima di farsi catturare ha voluto porgere un omaggio alle vittime della guerra, tributandogli un saluto romano, come riportato da Il Sole 24 Ore. Lo sviluppo cancella del tutto l’ipotesi del regolamento dei conti suggerito dalla dinamica delle sparatorie, e suggerisce che si sia trattato del gesto di un folle animato da sentimenti razzisti, probabilmente alimentati dal terrificante omicidio di Pamela Mastropietro. Non è ancora chiaro se il sospettato abbia agito da solo o con l’ausilio di qualcuno, questa mattina alcuni testimoni parlavano infatti di due uomini a bordo dell’auto. Le risposte verranno fornite dagli inquirenti in seguito all’interrogatorio di Traini. Il sospetto è che possa appartenere a gruppi di estrema destra che hanno pianificato l’atto di ritorsione di oggi.

F.S.

Fonti: Il Sole 24 Ore, Picchio News

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