Una madre sconvolta afferma che il figlio disabile è stato picchiato a scuola dopo che un insegnante non è riuscito a impedirgli di essere vittima di bullismo. Valerie Ann Lozano, di San Antonio, ha detto che suo figlio era in classe alla Resnik Middle School giovedì, quando un altro studente ha detto al coetaneo che lo avrebbe picchiato dopo la scuola. Afferma che suo figlio ha detto al suo insegnante di educazione fisica la minaccia, e l’istruttore ha detto al ragazzo ‘Non preoccuparti, ci penso io’. Ma, ha scritto su Facebook, l’offerta di aiuto non si è mai materializzata e suo figlio è stato picchiato a sangue lo stesso giorno.
La signora Lozano ha detto ai media locali che suo figlio soffre di disabilità, ha ansia e depressione, e dopo l’aggressione non riesce più a dormire, come riportato da Il Corriere della Sera. Immagini orribili pubblicate su Facebook dalla signora Lozano mostrano ciò che dice siano le conseguenze della zuffa. Le immagini, caricate martedì, mostrano una grande quantità di sangue schizzato sul pavimento. In una delle immagini si vede il figlio seduto per terra senza scarpe mentre i medici lo soccorrono. Sembra anche che ci sia un agente di polizia che prende appunti accanto al ragazzo.
La donna ha avuto un incontro con il preside della scuola il giorno seguente, quindi hanno convocato l’insegnante di educazione fisica, che però non si è presentato al colloquio in presidenza. La signora Lozano ha detto che ha anche chiamato i funzionari del distretto scolastico, ma non hanno risposto alle sue chiamate. ‘Voglio che questo diventi virale”, ha scritto denunciando l’accaduto. Da allora le immagini sono state condivise più di 200.000 volte. Del caso si è occupata anche una radio privata, anche se la scuola non ha voluto replicare alle polemiche, spiegando che deve tutelare la privacy dei minori.
GM
Fonte: Il Corriere della Sera